Avvistata nel golfo di Trieste la medusa più rara del Mediterraneo

Eccezionale avvistamento al largo di Miramare dai ricercatori dell'Area Marina Wwf: si tratta della Drymonema dalmatinum
La medusa Drymonema dalmatinum
La medusa Drymonema dalmatinum

Avvistamento eccezionale nel golfo di Trieste: a Miramare la più rara medusa del Mediterraneo

TRIESTE Avvistamento eccezionale, nel pomeriggio di mercoledì 10 giugno, nel golfo di Trieste: i ricercatori dell'Area Marina Wwf di Miramare hanno immortalato al largo di Miramare la più grande e indubbiamente la più rara fra le meduse del Mediterraneo: la Drymonema dalmatinum, una medusa urticante della classe delle scifomeduse che può arrivare fino a un metro di diametro.

"L’osservazione dei nostri subacquei - si legge sulla pagina Fb della Riserva - , che vi si sono imbattuti durante uno dei consueti monitoraggi in Riserva, ha dell’eccezionale se si pensa che la Drymonema è stata descritta per la prima volta in Dalmazia nel 1880 dal naturalista Ernst Haeckel, per poi essere rivista pochissime volte fino al 1945. Poi più niente fino al 2014 quando venne avvistata proprio nel Golfo di Trieste e proprio dai nostri ricercatori. Il suo ritorno, oggi, è quindi un evento davvero straordinario ed emozionante".

L’esemplare immortalato nel video aveva un diametro di circa 40-50 cm e tra i suoi folti tentacoli si possono intravvedere due polmoni di mare (Rhizostoma pulmo): la Drymonema, infatti,  è una divoratrice di altre meduse.

"Ma la medusa più grande del Mediterraneo ha una caratteristica molto particolare - continua il post -: la sua fase polipoide, ovvero la fase del suo ciclo biologico in cui rimane attaccata al fondo, può durare anche alcuni decenni. Ecco spiegati gli avvistamenti così rari. Talmente rari da non destare alcuna preoccupazione per il suo rinvenimento al largo delle nostre coste: se mai la incontrerete, tenetevi alla larga, certo, ma consideratevi dei privilegiati!"

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