Avvistata a Grignano una strana chiazza oleosa. Ma erano (insolite) alghe

TRIESTE Come se non bastasse l’invasione di meduse, la Guardia Costiera ha segnalato ai responsabili dell’Area Marina di Miramare la presenza di un’insolita sostanza oleastra galleggiante nei pressi delle banchine di Grignano.
Le analisi fornite dai biologi, che hanno provveduto a raccogliere alcuni campioni di acqua marina, hanno fugato ogni timore iniziale: l’insolita sostanza non era altro che un grosso accumulo di Noctiluca Scintillans, ovvero una microscopica alga da sempre presente nel mare Adriatico, ma che solitamente giace in mare aperto risultando invisibile. In questi giorni, complici gli sbalzi di temperatura, le correnti marine e i venti hanno trasportato queste alghe verso la costa, accumulandole nei porticcioli.
La pesca, però, non è l’unica causa della recente esplosione di “botte marine”. «Un’altra è sicuramente l’inquinamento climatico - spiega Bressi -. Più l’acqua è calda e più il mare si riempie di meduse. Senza dimenticare che il golfo di Trieste rappresenta il cul-de-sac del mare Adriatico». —
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