Avanza il centro commerciale di Pieris

Avvio della Vas per la variante 14 del Piano regolatore. Area di 86mila metri quadrati.Si pensa di collocare il mercato rionale
Di Laura Blasich
Bonaventura Monfalcone-04.10.2011 Zona futuro centro commerciale-Pieris-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-04.10.2011 Zona futuro centro commerciale-Pieris-foto di Katia Bonaventura

SAN CANZIAN D’ISONZO. A piccoli passi, ma il progetto del centro commerciale da realizzare a Pieris, nell’area in cui già si trova l’agraria Mondo fiorito, procede. Dopo l’adozione, a fine novembre del 2011, da parte del Consiglio comunale e la richiesta di integrazioni al progetto avanzata dalla Regione, il Comune di San Canzian d’Isonzo ha proposto la Valutazione ambientale strategica della variante numero 14 al Piano regolatore, relativa alla nascita appunto del centro commerciale.

L’avviso di avvio della Vas è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione mercoledì, facendo scattare i 60 giorni di tempo concessi per presentare delle osservazioni. Gli elaborati del progetto piano saranno depositati e consultabili per lo stesso periodo nel Comune di San Canzian, nella sede dell’Urp della Regione in via Roma, a Gorizia, e nella sede dell’Urp della Provincia in corso Italia, a Gorizia.

Il pubblico interessato, nonché i soggetti competenti in materia ambientale possono partecipare alla procedura di Vas, formulando osservazioni scritte sul rapporto ambientale redatto dal geologo Federico Pizzin. Oggetto di una consultazione della popolazione nell’autunno 2011, prima dell’adozione da parte del Consiglio, il progetto è di fatto rimasto confermato nei suoi contenuti. Il centro commerciale è previsto si sviluppi su un’area di complessivi 86.000 metri quadri, in larga misura di proprietà di una serie di privati e al momento a uso agricolo. Nell’area commerciale si punta a realizzare una superficie “alimentare” di 1.200 metri quadri, una superficie non alimentare a basso impatto di 5.500 metri quadri e un’ulteriore area non alimentare di 8.300 metri quadri. È previsto di trovare una collocazione nell’area per un mercato rionale che attualmente non ha collocazione sul territorio comunale. Per evitare fenomeni di congestione sulla Strada regionale 14 si propone, come ipotizzato fin dalla prima stesura del progetto, di realizzare una rotatoria in corrispondenza dell’accesso alla futura area commerciale, ma anche la chiusura dell’incrocio della Sr 14 con via Marco Polo e di quello tra la Sr e via Rebez. Secondo lo studio, la variante «si dimostra attuale e garantisce l’esercizio continuativo dell’attività commerciale già insediata, nonché si presume di quelle previste, incidendo positivamente come ricaduta sociale ed economica sul territorio, con una previsione di creazione e mantenimento di nuovi impieghi di forza lavorativa, sia nuovi posti per i giovani che reinserimento di lavoratori in mobilità». Sempre per lo studio, anche a fronte dell’assenza di aree dismesse o edifici recuperabili per una trasformazione commerciale, «l’uso del suolo, per questa iniziativa, risulta assolutamente legittimo e va nella direzione dell’interesse della popolazione residente».

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