Autovie, Maurizio Paniz è il nuovo presidente
TRIESTE E' l'avvocato bellunese Maurizio Paniz il nuovo presidente di Autovie Venete; succede a Mauruzio Castagna. Le indiscrezioni che davano il noto legale - fra gli altri, ha difeso anche Silvio Berlusconi - come nome più papabile alla guida del Cda della concessionaria autostradale sono dunque state confermate. L'ufficialità è arrivata oggi, martedì 28 aprile, nell'assemblea di bilancio tenutasi oggi in videoconferenza dalla sede di via Locchi a Trieste.
Federica Seganti, presidente di Friulia, (la finanziaria regionale che detiene il 73% delle quote di Autovie), ha proposto l’elenco dei nuovi componenti del Consiglio di amministrazione (com'è noto, quello attuale era in scadenza), indicando, oltre a Maurizio Paniz come presidente, Tiziano Bembo alla vicepresidenza, incarico che quest'ultimo ha già rivestito nel precedente Consiglio. E ancora, Zorro Grattoni, Laura D’Orlando e Elisa Faccin.
La lista è stata approvata a maggioranza con l’astensione di Generali Italia.
In videoconferenza, nella sede di Trieste, l'ormai ex presidente Castagna era affiancato dal direttore amministrazione e finanza Giorgio Damico, dal direttore affari legali e societari Sante Valvasori e dal notaio Tomaso Giordano. In collegamento diretto la maggior parte degli azionisti: Friulia SpA, A4 Holding, Regione Veneto, Generali Italia, BancaCividale, Banca Nazionale del Lavoro, BancaTer Credito Cooperativo, Comune di Jesolo, Enrico Anzolin e Zorro Grattoni.
"E’ con orgoglio – ha commentato Castagna – che insieme a tutto il CdA oggi consegno al nuovo organo amministrativo una società sana, ben strutturata e in equilibrio dal punto di vista finanziario. Lasciamo, insomma, un’azienda in grado di superare anche questa fase di forte criticità perché dotata di tutte le risorse necessarie e degli strumenti adatti per affrontare il difficile momento”.
IL BILANCIO
L’assemblea è stata aperta con la relazione dello stesso Maurizio Castagna che ha sottolineato come, nel corso dell’esercizio, la società oltre a proseguire nella gestione ordinaria della rete autostradale ha continuato a fornire il supporto tecnico-operativo-logistico al Commissario delegato nella gestione dei cantieri già avviati “nonché – ha sottolineato – a garantire le coperture finanziarie delle iniziative intraprese per il superamento dello stato di emergenza, ancora in essere fino al 31 dicembre 2020”.
Terza corsia. Entrando nel dettaglio dei lavori di realizzazione della terza corsia, Castagna ha ricordato come il terzo lotto della A4 (nuovo ponte sul fiume Tagliamento – Gonars) sia ormai in dirittura d’arrivo, mentre la conclusione del tratto Gonars- Palmanova (primo lotto del quarto sub lotto Gonars – Villesse) è prevista entro la fine di quest’anno. Già operativo anche il cantiere del primo sub lotto Alvisopoli-Portogruaro del secondo lotto (Alvisopoli-San Donà di Piave) la cui conclusione è prevista per i primi mesi del 2021.
“Il pieno rispetto dei cronoprogrammi e il positivo andamento delle lavorazioni – ha detto Castagna – ha consentito di aprire al traffico su tre corsie significative tratte autostradali”. “Oltre a ciò – ha proseguito, è stato dato impulso anche alla realizzazione dei lavori riguardanti i cavalcavia del secondo sub lotto del secondo lotto, il cui progetto esecutivo è già stato approvato avviando così l’iter per l’affidamento dei relativi lavori”.
Secondo il presidente Castagna lo stop ai cantieri, dovuto all’emergenza Covid 19 “potrà realisticamente essere recuperato tenuto conto del consistente anticipo con cui le lavorazioni stavano procedendo, rispetto ai programmi, prima dell’epidemia”. Castagna si è poi soffermato sull’andamento del traffico che già nell’esercizio precedente aveva evidenziato un lieve calo “calo – ha sottolineato – diventato drammatico a partire dal febbraio di quest’anno”. Se dal punto di vista del risultato economico l’impatto “Covid19, quest’anno potrebbe essere assorbito, la questione si fa più delicata sul versante finanziario, perché il calo degli incassi da traffico potrebbe rendere necessario richiedere l’erogazione dei finanziamenti in essere con Banca Europea degli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti o, se ciò non fosse possibile, l’accesso a forme di finanziamento alternativo messe a disposizione dal Governo per rilanciare l’economia e l’occupazione. Tutto ciò però, potrà essere verificato solo nel momento in cui i flussi di traffico si saranno stabilizzati. Cosa significa questo? “Significa – chiarisce Castagna – che sarà necessario un attento monitoraggio dell’evoluzione della situazione prima di assumere qualsiasi nuovo impegno” .
La NewCo Società Autostradale Alto Adriatico
Più complesso lo scenario relativo alla NewCo Società Autostradale Alto Adriatico, il soggetto interamente pubblico costituito per poter ottenere la concessione per la gestione della rete. Inevitabili, infatti, le ricadute del calo del traffico il cui impatto negativo potrebbe compromettere l’equilibrio economico-finanziario della nuova Concessione, rendendo necessaria la revisione dell’accordo di cooperazione sottoscritto fra i Ministeri e le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Dopo una rapida disamina dell’attività sviluppata nel periodo 1 luglio – 31 dicembre 2019 (il bilancio presentato riguardava soltanto 6 mesi di esercizio, un periodo di transizione perché dal 1 gennaio 2020 l’esercizio di Autovie corrisponderà nuovamente all’anno solare) il presidente e il direttore Damico hanno illustrato i dati del bilancio del semestre 1 luglio 31 dicembre 2019 che presenta un fatturato (ricavi delle vendite e prestazioni) pari a 109 milioni 988 mila euro e un utile - ante imposte - di 14 milioni 313 mila euro, mentre l'utile netto è di 5 milioni 638 mila euro. Fra le diverse voci, particolarmente significativa quella relativa alle manutenzioni che vede un impegno di 6 milioni 787 mila euro, mentre gli avanzamenti sui lavori di costruzione della terza corsia sfiorano i 61 milioni di euro. Per quanto riguarda la redistribuzione degli utili, la presidente di Friulia, Federica Seganti, ha proposto di rinviare la decisione a una successiva assemblea che sarà convocata entro il 30 ottobre 2020.
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