Autostrade austriache arriva la vignetta online
UDINE. Anno nuovo, pedaggi nuovi sulle autostrade austriache. E naturalmente anche la vignetta sarà di un nuovo colore, per non confonderla con quella precedente: rosso ciliegia. Ma la novità più importante sarà il pedaggio digitale, che consentirà di viaggiare sulle autostrade austriache pagando il pedaggio già da casa, attraverso il sito web di Asfinag (società che gestisce tutte le autostrade e superstrade in Austria), o anche mentre si è in viaggio, servendosi dell’app “Unterwegs”.
L’attuale sistema di pagamento è in vigore da vent’anni (fino al 1997 le autostrade austriache erano gratis, come in Germania) ed è ormai noto alla gran parte degli automobilisti della nostra regione. Ricordiamo che in Austria non ci sono caselli autostradali di ingresso e di uscita e non si paga il pedaggio in base ai chilometri percorsi. Le tariffe sono di durata: 10 giorni, due mesi, un anno. Si acquista una vignetta (bollino autoadesivo) per la durata desiderata e la si applica al parabrezza. Dopodiché con quel “lasciapassare” incollato si può circolare quanto si vuole sull’intera rete autostradale che supera i 2200 chilometri.
Dal 2018, dunque, chi vorrà potrà continuare a servirsi del bollino autoadesivo, acquistabile anche in Italia in quasi tutte le aree di servizio e ai valichi di frontiera (nonché in 6000 punti vendita in Austria). Ma gli automobilisti avranno anche l’alternativa del “bollino” digitale. Al momento dell’acquisto, via web o app, verrà richiesto il numero di targa e sarà questo l’elemento identificativo del veicolo che i sensori “leggeranno” lungo l’autostrada, verificando che sia in regola. Sul parabrezza non occorrerà esporre nulla.
Costi e durata dei pedaggi con vignetta e digitali sono identici. Le tariffe per l’anno in corso sono di 8,90 euro (10 giorni), 25,90 euro (due mesi), 86,40 euro (un anno). Gli importi indicati sono quelli per le auto e i veicoli fino a 3,5 tonnellate, mentre per le moto sono circa la metà. Il prossimo anno saranno rispettivamente di 9,00, 26,20 e 87,30 euro (per le moto: 5,20, 13.10, 34,70 euro). L’aumento è circa dell’1% e Asfinag lo giustifica con l’adeguamento al tasso di inflazione. In ogni caso, anche così aumentate le tariffe austriache restano tra le più basse in Europa e sicuramente più basse di quelle applicate in Italia. Da Trieste a Venezia il pedaggio è di 11,80 euro: spendendo quasi 3 euro in meno in Austria si può viaggiare quanto si vuole sull’intera rete autostradale per 10 giorni. Per i veicoli di peso superiore alle 3,5 tonnellate non si usa la vignetta, ma uno strumento analogo al telepass (il “go-box”), che viene letto da un sistema di sensori disposti lungo tutte le autostrade, che rilevano il passaggio e addebitano automaticamente il pedaggio in base ai tratti percorsi.
L’ingresso nell’era digitale dei pedaggi è confortato dai sondaggi che Asfinag ha fatto precedere. L’83% degli intervistati considera la vignetta digitale “una buona idea” e addirittura il 49% degli automobilisti stranieri ha dichiarato che ne farà senz’altro uso. Per Asfinag è un’enorme semplificazione amministrativa, perché gli utenti stranieri della rete austriaca usano prevalentemente pedaggi di 10 giorni e lo scorso anno sono state vendute 20 milioni di queste vignette. Grazie al digitale, nel 2018 questo numero risulterà dimezzato. Avvertenza conclusiva. I pedaggi di 10 giorni o 2 mesi valgono dal giorno di acquisto. Quelli annuali, invece, decorrono dal primo dicembre dell’anno precedente al 31 dicembre dell’anno seguente.
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