Autorità portuale, solo due i nomi presentati al ministro

Gli enti locali e la Provincia indicano i manager D'Agostino e Marcucci per il dopo Monassi. Ma la Camera di commercio di Paoletti fa melina e non si esprime: "Noi non abbiamo ricevuto alcuna richiesta da Roma"
La Torre del Lloyd sede dell'Authority
La Torre del Lloyd sede dell'Authority

Niente terna da presentare al ministro delle Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi per la nomina del nuovo presidente dell'Autorità portuale, terna da esplicitare entro la giornata di oggi. Solo due i nomi in campo: i sindaci dei Comuni di Trieste e Muggia, Roberto Cosolini e Nerio Nesladek, si sono espressi a favore di Zeno D'Agostino, manager dell'Interporto di Verona.

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La presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat ha fatto il nome di Nereo Marcucci, presidente di Confetra. La giunta della Camera di commercio di Trieste, presieduta da Antonio Paoletti, sorprende tutti, si aggrappa ai cavilli burocratici e sceglie la "melina": al termine della seduta non esprime alcun nome, facendo sapere di avere agito così in quanto non sarebbe arrivata negli uffici di piazza della Borsa, come invece sempre accaduto in passato, la formale richiesta di esprimere l'indicazione da parte del ministero competente.

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La giunta camerale ha dunque deliberato soltanto di inviare a Roma una lettera "di richiesta in tal senso". Solo allora, si presume, scioglierà la riserva. Da Paoletti, tra l'altro, non è arrivata alcuna replica alla durissima lettera aperta (la potete leggere qui accanto) scritta e resa pubblica poche ore fa dall'ex presidente degli Industriali triestini, l'imprenditore Federico Pacorini, con la qualche lo ha accusato di non rispettare la parola data e lo ha richiamato a un comportamento consono in vista della nomina portuale...

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