Auto travolge un capriolo in via Artemisio

Episodio segnalato dal consigliere comunale Andolina: «Qui i mezzi vanno sempre troppo veloci»
I segnali stradali in via Artemisio
I segnali stradali in via Artemisio

La denuncia arriva da Marino Andolina, ex medico del Burlo Garofolo e consigliere comunale in carica tra le fila della Federazione della Sinistra. L’episodio è avvenuto in via Artemisio: un’automobile lanciata a velocità sostenuta ha investito un capriolo, travolgendolo mortalmente.

«Un mese fa il sindaco è venuto personalmente in via Artemisio - racconta Andolina in una nota - per ascoltare le lamentele dei residenti, da anni assediati da automobilisti che si calano in caduta libera su questa stradina che utilizzano per accorciare la Trieste-Opicina. Scendendo da Opicina svoltano in via Artemisio per quanto sia vietato; nonostante vari solleciti i vigili urbani non intervengono se non per multare le vetture in divieto di sosta che tutto sommato sono utili per i pedoni che le utilizzano per salvarsi la vita da chi scende a tutta velocità. Grazie all’intervento del sindaco Cosolini - rileva ancora l’esponente della Fds - sono stati posti dei segnali che limitano la velocità a 30 chilometri all’ora con sopra posto perfino il segnale di attraversamento di caprioli».

Il cadavere del capriolo a bordo strada
Il cadavere del capriolo a bordo strada

Interventi che però, purtroppo, non sono riusciti ad azzerare la pericolosa tendenza di certi automobilisti che imboccano via Artemisio: «Il risultato - mette in evidenza con preoccupazione e amarezza Andolina - lo si vede nelle foto (come quella pubblicata qui a fianco, ndr): questa mattina un disgraziato ha mancato per poco di uccidere mia moglie, ma un altro è riuscito a centrare l’unico capriolo che arricchiva di bellezza Monte Fiascone, che resta ormai privo di animali rimanendo preda delle sole bestie». Ovvero degli automobilisti che se ne infischiano delle norme del Codice della strada e dei divieti, seppure segnalati in maniera chiara a lato della carreggiata, mettendo a rischio la sicurezza dei residenti come quella degli animali selvatici che popolano queste zone del territorio comunale. Non è da escludere a questo punto che, di fronte alla nuova segnalazione di un episodio increscioso quale quella inviata da Andolina, l’amministrazione comunale non decida di effettuare un nuovo sopralluogo in via Artemisio. Dopo il quale, eventualmente, prendere degli ulteriori provvedimenti a favore della sicurezza.

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