Auto d’annata, Club contro la maxitassa
Per una volta il consenso è bipartisan: la politica locale sembra avere capito che dalla tassazione “dura” dei veicoli di oltre 20 anni di età ma non ancora trentennali, sui quali una legge nazionale ha soppresso da quest’anno lo status di “veicoli d’epoca” e i relativi sgravi fiscali, l’economia ne perde. E così è pronta a rimediare a una legge che, come in altri settori quali la nautica, ha creato più perdite che ricavi fiscali. Merito anche dei sodalizi di appassionati di auto storiche, come il triestino Club dei Venti all’ora, mobilitatisi compattamente.
Dopo l'abrogazione delle agevolazioni sulla tassa di possesso, prevista dalla Legge di stabilità 2015 per i veicoli tra i 20 e i 30 anni, alcune Regioni a statuto ordinario come Toscana, Lombardia e Veneto hanno confermato l'agevolazione per i veicoli immatricolati nelle loro Province. Non così le Regioni a statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia, per le quali la Conferenza Stato Regioni prevede che i fondi provenienti dalle tasse di possesso automobilistiche vadano versati interamente all'Erario e non trattenuti nelle casse regionali. «Di fronte a questa situazione complessa - spiega il presidente Francesco Di Lauro - il Club dei Venti all'ora si è mosso con le altre simili associazioni di Gorizia, Udine e Pordenone aderenti all'Asi, facendo presenti i potenziali rischi economici per un considerevole numero di categorie artigianali e commerciali già duramente messe alla prova dalla crisi». Meccanici, carrozzieri, restauratori, elettrauto, gommisti, ricambisti traggono infatti notevoli profitti dai cultori delle vetture d’epoca, che necessitano di cure e manutenzioni più frequenti delle moderne.
Ascoltati i club, in Regione vi è stata una comprensione bipartisan dell'anomalia della situazione creatasi in Fvg. Si è fatta dunque strada la volontà di un riesame della situazione, anche se la sua complessità non permette di prevedere i tempi di una soluzione. Nell’attesa, il “Venti all’ora” ha pensato di dedicare particolari attenzioni ai possessori di auto ventennali, presi in contropiede dal provvedimento. «Questi appassionati - continua Di Lauro - sono i collezionisti di domani, coloro che contribuiranno a conservare il patrimonio storico e culturale italiano restaurando e mantenendo opere dell'ingegno umano di grande rarità, valore e significato».
Per incentivare questi appassionati a non indirizzare altrove i propri interessi, il Club ha varato l'iniziativa “Ventennali a 20 all'ora”, continuando ad accogliere queste persone e i loro veicoli, aiutandoli con speciali iniziative e un tutor dedicato (info: www.clubdeiventiallora.it), anche per favorire l'ottenimento di tariffe assicurative vantaggiose. Oltre, per chi avesse inclinazioni più sportive, un’adeguata e gratuita formazione per le varie discipline collegate alle auto storiche. (p.p.g.)
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