Authority, si è dimesso Sinigaglia
Succede anche l’imprevedibile all’Autorità portuale: il segretario generale facente funzioni Walter Sinigaglia rassegna a sorpresa le dimissioni e Marina Monassi perde all’improvviso il suo braccio destro. La notizia è stata data con una nota diramata ieri nel primo pomeriggio dalla stessa Authority in cui si afferma che «il Presidente ApT Marina Monassi ha accettato, suo malgrado, tali dimissioni, conseguenti alla precisa volontà dello stesso dirigente di cessare comunque dal servizio, avendo ormai raggiunto i requisiti per il collocamento in quiescenza. Si coglie l'occasione - prosegue la nota - per ringraziare sentitamente il segretario generale uscente per la professionalità che ha caratterizzato la sua attività per tutto il periodo di svolgimento dell'incarico e per i proficui risultati ottenuti dall'Autorità Portuale anche grazie alla sua preziosa collaborazione».
Sinigaglia nemmeno ieri ha risposto alla chiamata del Piccolo. Avrebbe potuto farlo almeno per smentire l’illazione diffusasi nell’ambiente in base alla quale relativamente alla sua uscita dalla Torre del Lloyd non sarebbe totalmente estranea la vicenda del comunicato dell’ideologo di Trieste Libera Paolo Parovel, fatto proprio per tre giorni dall’Autorità portuale sul suo sito web con pesantissime accuse nei confronti del presidente della Regione Serracchiani, del sindaco Cosolini e dell’ex sindaco Dipiazza. Una situazione imbarazzante Sinigaglia l’aveva vissuta in gennaio a Roma nella prestigiosa sede di Villa Madama dove mentre quattro ministri e un sottosegretario firmavano l’Accordo di programma sulla Ferriera, lui era trattenuto al cellulare nella stanza vicina proprio da Monassi che cercava di inserire modifiche nel testo. Nell’aprile scorso il senatore del Pd Francesco Russo aveva emesso una nota in cui specificava che «al geometra Walter Sinigaglia tra febbraio e setembre 2011 la retribuzione lorda è stata portata da 65mila 348 euro lordi annui a 195mila». E si chiedeva per quale motivo l’Autorità portuale non abbia un segretario generale incardinato mentre l’incarico risulta essere stato assegnato pro tempore dalla presidente allo stesso geometra Sinigaglia. (s.m.)
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