Austria, la destra balza in testa nei sondaggi

L’Fpö, impegnato in una campagna anti-stranieri, scavalca tutti gli altri partiti. Primato di Strache
Heinz Christian Strache
Heinz Christian Strache

UDINE. Da mesi i sondaggi in Austria registravano una costante crescita dell’Fpö, il partito della destra liberalnazionale, guidato un tempo da Jörg Haider e dal 2005 dal suo successore Heinz-Christian Strache. Ed evidentemente la campagna anti-stranieri condotta dall’Fpö, simile a quella di Salvini in Italia, sta dando i suoi frutti: gli uomini di Strache si dimostrano capaci di interpretare le ansie che il fenomeno migratorio sta suscitando nei cittadini austriaci, anche se le soluzioni proposte sono difficili o impossibili da realizzare. Al tempo stesso Spö e Övp sembrano incapaci di dare risposte rassicuranti. L’ultimo sondaggio, condotto dall’istituto Unique Research per conto del settimanale “Profil”, registra così il definitivo scavalcamento da parte dell’Fpö di tutti gli altri partiti e, contemporaneamente, il primato del suo leader Strache. Alla domanda «Per quale partito votereste, se domenica doveste recarvi alle urne per il rinnovo del Parlamento?», il 31% ha risposto Fpö. Il 23% si è dichiarato orientato a votare Övp (Partito popolare) e soltanto il 22% Spö (Partito socialdemocratico).

Per i liberalnazionali significherebbe un balzo in avanti del 20,5% rispetto alle ultime elezioni politiche del 2013, con voti sottratti soprattutto ai socialdemocratici e ai popolari, che alle precedenti consultazioni avevano conseguito rispettivamente il 26,8 e il 24,0%. Sorprende soprattutto il crollo dell’Spö, che oggi esprime il cancelliere federale e fino a ieri era il primo partito in Austria. Ora, stando al sondaggio, si trova declassato in terza posizione, preceduto perfino dall’Övp.

La situazione non cambia molto per le altre formazioni. I Verdi sono dati al 13% (avevano il 12,4) e i Neos (formazione di orientamento liberale-conservatore, presentatasi per la prima volta al voto due anni fa) al 6% (erano al 5,0%). La lista del Team Stronach, creata due anni fa dal multimiliardario austro-canadese Frank Stronach, sembra aver concluso la sua breve parabola e, mentre i suoi esponenti si affrettato a transitare nei banchi dell’Övp, nel sondaggio di Unique Research non gioca più alcun ruolo.

Ma la novità principale riguarda quella che in Austria è chiamata la “Kanzlerfrage”, cioè la domanda su quale leader politico si vorrebbe fosse eletto alla guida del governo dello Stato, ovvero alla carica di cancelliere federale. Anche quando, nei precedenti sondaggi, l’Fpö appariva in testa, il suo leader Strache non risultava preferito per la cancelleria. Stavolta invece è nettamente in testa.

Alle prossime elezioni politiche mancano ancora tre anni, ma il sondaggio ha messo già ora in fibrillazione le segreterie dei due partiti, che un tempo da soli dominavano la scena politica austriaca, mentre ora non raggiungerebbero insieme il 50% dei voti. Soprattutto l’Spö è in allarme rosso, perché l’11 ottobre si vota per il rinnovo del consiglio comunale di Vienna.

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