Aurora Viaggi, i pionieri dei tour in Cina e in Albania

L’agenzia, che ha festeggiato i 50 anni di attività, è stata la prima a procurare i visti per i Paesi dell’Est
Silvano Trieste 30/08/2013 Il Cinquantennale di Aurora Viaggi
Silvano Trieste 30/08/2013 Il Cinquantennale di Aurora Viaggi

Dal reperimento dei visti all’epoca necessari per poter entrare nella vecchia Jugoslavia di Tito all’odierno utilizzo della più moderna tecnologia informatica per garantire a chi viaggia la massima sicurezza e soddisfazione. Ha festeggiato in questi giorni i primi cinquant’anni di vita l’Aurora viaggi, agenzia nata nel dopoguerra e rilevata, nell’agosto del '63, da Egone Kraus. Mezzo secolo durante il quale l’attività dell’agenzia, specializzata fin dalla sua nascita nell’organizzazione di viaggi verso i Paesi dell’Est europeo, si è adeguata all’evolversi delle situazioni politiche che, in quell’area, sono state molteplici e profonde, tali da modificare anche le esigenze di chi voleva visitarla. «All’inizio – spiega Divna Cuk, che opera da 40 anni all’Aurora e oggi ne è il direttore - l'agenzia si occupava di procurare i visti, i lasciapassare. All'epoca i viaggi non erano quelli di oggi perché il mondo non era quello di oggi. Si vendevano molti biglietti per treni e navi, pochi per gli aerei, perché in quegli anni non erano molti i clienti che si potevano permettere quel tipo di trasporto». Poi iniziarono le prenotazioni alberghiere, in quanto i Paesi dell'Est erano entrati nell’orbita degli interessi di chi viaggia per piacere. «In città operavano in quegli anni tre grandi agenzie che da sole assorbivano la quasi totalità del lavoro del settore – riprende Divna – e facevano capo a Giorgio Cividin, Emilio Paterniti ed Egone Kraus. Fra loro c’era collaborazione e stima. Nel '66, con l’abolizione dei visti per la Jugoslavia il lavoro cambiò – rammenta Divna Cok – e cominciammo a pensare al turismo in una nuova dimensione, molto simile a quello attuale ed andò bene. Negli anni siamo passati dai due dipendenti, che operavano in un piccolo ufficio di via Cicerone, agli attuali undici, impegnati nella sede di via Milano, dove siamo dal 1985». Una svolta l’agenzia Aurora la visse nel 2007, con la morte di Egone Kraus. «La società fu trasformata in srl nel '98 – riprende la responsabile – con la maggioranza sempre in capo alla famiglia Kraus». Fra i ricordi più significativi sotto il profilo professionale a Divna Cuk piace evidenziare che «l’Aurora viaggi fu la prima a portare i turisti in Cina nel 1980, in virtù dei buoni rapporti da sempre intrattenuti con la compagnia aerea Jat di Belgrado. Fummo anche i pionieri delle crociere in Albania – continua – sempre negli anni '80. Quando scoppiò la guerra in Jugoslavia aiutammo moltissimi tour operator a garantire l'evacuazione dei loro clienti, operazione che dovette essere completata in soli due giorni. «Mi piace ricordare – dice Edi Kraus, figlio di Egone e oggi titolare della srl – che mio padre avviò l’agenzia perché credeva che, dopo la guerra, fosse importante utilizzare il turismo per riqualificare i rapporti fra Paesi limitrofi, per far rinascere la fiducia e il rispetto reciproci. Un obiettivo centrato».

Ugo Salvini

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