Aule e laboratori della Sissa “invasi” da scienziati in erba

Boom di adesioni all’Open day organizzato per studenti delle scuole superiori Viaggio tra i segreti di fisica e matematica tra lezioni interattive e seminari
Di Giulia Basso
Silvano Trieste 23/02/2016 SISSA
Silvano Trieste 23/02/2016 SISSA

In meno di una settimana da quando ha aperto le iscrizioni la seconda edizione di “SISSA for Schools- Student Day” svoltasi ieri, ha esaurito tutti i 500 posti disponibili. È un dato che la dice lunga sul successo di questa mattinata speciale, in cui la Sissa si ferma e spalanca le porte agli studenti delle scuole superiori per raccontare un po’ di ciò che viene fatto tra le sue mura, per condividere saperi ma anche esperienze di vita e per trasmettere tutta la passione per la scienza che anima chi studia e lavora in questa scuola d'eccellenza.

Per gli studenti iscritti, nel corso della mattinata, sono stati messi a disposizione aule e laboratori della Sissa - che ha sospeso tutte le lezioni per ospitare gli studenti -, oltre ad un centinaio di suoi dottorandi, ma anche post-doc e personale scientifico senior impegnati in lezioni e laboratori. Quest'anno a tenere uno dei 28 diversi seminari proposti, della durata di 30 minuti ciascuno, c'era perfino il direttore della Scuola, Stefano Ruffo.

Per il secondo anno consecutivo è valsa la formula a “scelta libera”: tra le numerose attività proposte in sessioni parallele per la mattinata - seminari, dimostrazioni, lezioni interattive, visite ai laboratori, filmati, giochi di discussione, interviste con scienziati - i ragazzi hanno potuto decidere quali e quante seguirne, stilando dei veri e propri piani di battaglia per sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Per i seminari e i laboratori ci si poteva orientare in base ai propri interessi per una delle macro-aree di specializzazione della Sissa (matematica, fisica, neuroscienze), ma si poteva anche scegliere di spaziare tra discipline diverse o di frequentare lezioni “interdisciplinari”, come quella intitolata “Chi finanzia la ricerca e come la gestisce”, per farsi un'idea dei meccanismi che ruotano intorno al mondo della ricerca. Oltre alle lezioni, che spaziavano dalle staminali alla materia oscura, dal nucleare alla meccanica quantistica, la Sissa ha anche aperto i propri laboratori agli studenti, con esercitazioni ed esperimenti di neuroscienze cognitive, neurobiologia e genomica.

C'è stata inoltre anche la rara opportunità di “intervistare” gli scienziati della Scuola: in 18 si sono messi a disposizione degli studenti per soddisfare le loro curiosità in una chiacchierata informale. O ancora di prendere parte a un “Discussion game”, un gioco per piccoli gruppi in cui attraverso una serie di carte informative si approfondiscono e si discutono i temi controversi legati alle scienze, che spesso scatenano dubbi etici, come l'impiego di nanotecnologie e test genetici o l'uso di animali per le sperimentazioni cliniche. Infine, per gli amanti dei misteri del cosmo, gli astrofisici della Sissa hanno offerto una visita guidata alla mostra “La storia dell'universo a colpo d'occhio”.

Quest'anno a partecipare alla manifestazione sono stati gli studenti di 11 istituti, principalmente tecnici e licei triestini, ma anche scuole di Monfalcone, Udine, Gemona, Cividale e addirittura un gruppo di studenti di Vicenza. La manifestazione è stata organizzata da Sissa Medialab nell'ambito del progetto Sissa for schools, che prevede anche la Sissa Children University e la presenza di uno stand della Scuola a Trieste Next (per info iscriversi al gruppo Sissa for School su Facebook).

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