Attivi i due nuovi ascensori nella stazione ferroviaria di Monfalcone

Da oggi consentono di raggiungere agevolmente il sottopasso e i binari di arrivo e partenza dei treni

Il nuovo ascensore nell'atrio della stazione
Il nuovo ascensore nell'atrio della stazione

Sono stati aperti oggi, martedì 17 dicembre, al pubblico, nella stazione di Monfalcone, i due nuovi ascensori che consentono di raggiungere agevolmente il sottopasso e i binari di arrivo e partenza dei treni. A darne notizia una nota di Rfi. 

Situati nell’atrio e sul marciapiede fra secondo e terzo binario, hanno portate rispettivamente di 840 kg o 11 persone e 640 kg per otto persone.

L'arrivo sui binari
L'arrivo sui binari

Sono dotati di un avanzato sistema di videosorveglianza sull’arco delle 24 ore, situato nella sala di controllo di Udine. A regime entrerà in funzione un sistema di gestione e telecontrollo, che monitorerà in tempo reale eventuali malfunzionamenti o blocchi dell’impianto, e consentirà agli addetti ai controlli di intervenire anche da remoto.

Con questo intervento, che si somma al recente innalzamento dei marciapiedi di binario a 55 cm – standard europeo per il servizio ferroviario metropolitano, per garantire ai viaggiatori un accesso più agevole ai treni – e all’installazione di percorsi e mappe tattili per gli ipovedenti, si completano le dotazioni necessarie per lo sbarrieramento e la piena fruibilità della stazione da parte di tutti.

Procedono intanto speditamente i lavori sul fabbricato viaggiatori e si pianificano le attività sulle aree esterne previste dal progetto di restyling complessivo della stazione della città coi cantieri, frequentata annualmente da più di un milione di viaggiatori, con un investimento complessivo, da parte di Rete Ferroviaria Italiana, di oltre sei milioni di euro.

Questi interventi, conclude la nota,  confermano l’impegno di RFI nel rendere sempre più accessibile e inclusiva la propria rete, attuando con capillarità tutte le azioni necessarie per l’adeguamento delle stazioni e fermate ferroviarie alle normative vigenti, con particolare attenzione alla tutela delle persone a mobilità ridotta, garantendo un’accessibilità sicura e senza barriere architettoniche.

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