Attenti ai furti: i consigli della Polizia

Dalle sbarre alle finestre alla luce accesa anche se si è fuori casa, alcuni accorgimenti utili da adottare
Paolo Giovannini, Trieste, 31/12/2012, Centrale Operativa Polizia di Stato, Capodanno.
Paolo Giovannini, Trieste, 31/12/2012, Centrale Operativa Polizia di Stato, Capodanno.

Dopo i colpi dello scorso weekend, dal rilevante bottino totale di 350mila euro, la Questura offre una serie di consigli utili a evitare di subire furti.

Se l’abitazione è al pianterreno le finestre devono avere idonee inferriate fisse o apribili e non vanno mai lasciate aperte porte, portoni o portafinestre soprattutto se non si è nelle immediate vicinanze. Mai lasciare - è bene ribadirlo - le chiavi sulla porta o in nascondigli a ridosso della stessa; sarebbe opportuno, nel caso di assenza in orari serali o notturni, lasciare accesa almeno una luce dentro casa. Se possibile, installare un sistema di allarme con eventuale collegamento alla sala operativa della Polizia e a un sistema di telefonia mobile. Prima di uscire ricordarsi di controllare che tutte le porte e le finestre siano chiuse e inserire il sistema d’allarme, se installato, anche se l’assenza non è programmata per tempi rilevanti. Sarebbe il caso di non tenere mai somme rilevanti di denaro in casa e, comunque, non tenere mai la somma in un unico posto, ma suddividerla e collocarla in più luoghi all’interno dell’abitazione.

In caso di assenza prolungata sarebbe il caso non solo di lasciare un paio di chiavi dell’abitazione a un vicino o a persona di fiducia, ma chiedergli di provvedere al ritiro della corrispondenza dalla propria cassetta postale.

Ultimo consiglio è quello di prestare attenzione e in caso di sospetti telefonare al 113 se persone sconosciute, con pretesti di qualsiasi genere, chiedono di entrare in casa.

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