Pronto a inizio gennaio il nuovo bando Ater per alloggi a Monfalcone
In vigore le nuove regole che prevedono due e non più cinque anni di residenza come requisito per poter fare domanda. Iter da rifare per i 90 nuclei in graduatoria
Atteso per l’autunno, il nuovo bando dell’Ater Gorizia per Monfalcone sarà varato ai primi di gennaio, a cinque anni e mezzo di distanza dall’ultimo pubblicato per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica in città. «In questo modo si parte con le nuove regole dettate dalla Regione, che prevedono ora due e non più cinque anni di residenza in Friuli Venezia Giulia per poter presentare domanda», spiega il direttore di Ater Gorizia Franco Korenika, portando l’esempio di Gorizia.
Il bando per la prossima capitale europea della cultura è stato pubblicato a giugno, ma la graduatoria definitiva porta la data del 18 dicembre, «proprio perché con la Regione è stato concordato di attendere e applicare la nuova norma». In graduatoria a Gorizia sono così risultati 355 richiedenti a fronte di 63 esclusi.
Con l’arrivo del nuovo bando per Monfalcone sarà in ogni caso tutto da rifare per i 90, dei 150 ammessi (su 218 domande presentate) nel 2019, ancora in graduatoria, secondo il quattordicesimo aggiornamento pubblicato da Ater a ridosso del Natale. Solo due in meno rispetto al dodicesimo aggiornamento di qualche mese fa, mentre a completare il quadro ci sono 110 domande escluse, oltre a due annullate. I motivi di esclusione possono essere diversi, come ricorda il direttore di Ater Gorizia: dalla mancata firma della domanda all’Isee troppo elevato, al mancato possesso al tempo dei cinque anni di residenza in regione richiesti. «Il nuovo bando azzererà in ogni caso la situazione esistente, ma rimarrà aperto abbastanza a lungo – preannuncia il direttore di Ater Gorizia – per dare modo alle persone e ai Caf di elaborare il nuovo Isee».
Tra gli alloggi da assegnare a Monfalcone ci sono i 12 della palazzina al civico 72 di via Valentinis, nel complesso delle cosiddette Case Spaini, in fase di ristrutturazione da parte di Ater grazie alle risorse regionali e ai fondi Pnrr, con un intervento da 2,157 milioni totali che «sarà concluso entro il 2025».
Nell’edificio cinque appartamenti erano occupati lo scorso anno, ma gli inquilini sono stati ricollocati. È in dirittura d’arrivo invece la massiccia riqualificazione (l’investimento è di 1,740 milioni) di due delle palazzine, datate 1951, presenti sulla sommità del colle dello Zochet, dove i lavori saranno ultimati entro febbraio. In totale a essere coinvolti sono 24 alloggi, suddivisi in modo equo tra i due immobili e in minima parte sfitti. Ater aveva inoltre in corso quest’anno il recupero di 39 alloggi liberi, sparsi in diversi edifici in città.
Al momento non è stata definita un’operazione complessiva per le sei palazzine, per un totale di 84 alloggi, di via 24 Maggio, costruite nel 1960 e bisognose di un adeguamento. «Nel 2025 non avremo il superbonus, ma ci saranno risorse dedicate al solo patrimonio di edilizia pubblica – spiega Korenika – e quindi utilizzeremo questo canale per affrontare una serie di situazioni».
L’amministrazione comunale da parte sua punta a intervenire e a rimettere in circolo, d’intesa con Ater, gli alloggi della palazzina di via Valentinis 88, nel complesso retrostante la sede delle Poste e dell’Ambulatorio infermieristico territoriale. L’ente locale è proprietario dell’intero edificio, se si eccettua per uno solo dei 12 appartamenti esistenti. «È uno dei temi che intendiamo affrontare nell’incontro che avremo entro gennaio con il nuovo Cda di Ater Gorizia a Monfalcone – afferma l’assessore alle Politiche abitative Tiziana Maioretto, già componente del Consiglio di amministrazione dell’Azienda territoriale tra 2019 e giugno 2022 –. Gli alloggi nella palazzina sono disabitati da tempo e l’edificio ha la necessità di una riqualificazione complessiva con una riorganizzazione degli spazi e l’abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore. Faremo in ogni caso un punto complessivo della situazione abitativa a Monfalcone». —
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