Ateneo di Trieste, premiate le eccellenze con 17 milioni
TRIESTE Finanziamento di oltre 17 milioni di euro in 5 anni all’Università di Trieste dal Miur. Durante il quinquennio 2018-2022, saranno assegnati 9.330.000 euro al dipartimento di Medicina e 7.982.915 euro a quello di Matematica e Geoscienze che sono entrati nella selezione dei 180 migliori dipartimenti universitari in Italia. Una pioggia di finanziamenti per la nostra città che si aggiudica in tutto un bottino di quasi 30 milioni dal Miur, tenendo conto anche del contributo pari a 12,5 milioni che riceverà la Sissa per le aree di matematica e fisica.
La regione Friuli Venezia Giulia è presente nella lista, basata su un elenco predisposto dall’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione dell’Università e della Ricerca) e pubblicata l’11 gennaio dal Miur, con due dipartimenti dell’Università di Trieste, due della SISSA e uno dell’Università di Udine, selezionati da una commissione - formata da sette personalità di alto profilo scientifico e guidata dall’ex Ministro Paola Severino - che ha analizzato le proposte di ben 350 dipartimenti tra i quali per l’ateneo triestino hanno concorso anche il Dipartimento di Scienze della vita, rimasto fuori di pochissimo, e il Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell'Interpretazione e della Traduzione, esclusi poi dalla rosa finale.
«Nel dettaglio - spiega il Rettore Maurizio Fermeglia - il progetto del Dipartimento di Matematica e Geoscienze dal titolo “Calcolo scientifico e scienza dei dati per il nuovo millennio” è multidisciplinare e di visione, mette insieme le diverse anime del dipartimento, focalizzandosi su uno degli argomenti più importanti e attuali, ovvero calcolo scientifico e data science, la cosiddetta scienza dei dati, che avrà anche importanti ricadute sulla nuova laurea magistrale in Data Sciences and Scientific Computing del nostro ateneo». Inoltre, il progetto prevede il reclutamento di 1 professore associato e di 3 ricercatori di tipo B (ovvero alla fine del percorso triennale si riceve un giudizio di idoneità che permette al ricercatore di passare direttamente al ruolo di professore associato, ndr), l’acquisizione di infrastrutture di calcolo scientifico di ultima generazione ed il collegamento a banda ultralarga con il supercalcolatore ad alta performance regionale posizionato in Sissa. Sono previste anche 4 borse di dottorato triennali, 5 borse biennali per laurea magistrale, 15 annualità di assegni di ricerca e l’organizzazione di eventi con luminari mondiali nel campo.
Per quanto riguarda il Dipartimento clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute, terzo assoluto tra i dipartimenti clinici nella graduatoria nazionale e uno degli unici quattro ad aver ricevuto la valutazione massima sul progetto che verte su un ambito molto innovativo: «Dalla simulazione alla medicina di precisione» e prevede vari obiettivi ambiziosi: dalle banche dati all'analisi di big-data, ricerca e materiali innovativi nella medicina di precisione, diagnostica avanzata, simulazione e modelling, formazione e didattica per la medicina di precisione. Sarà anche interamente finanziata (1.250.000 euro) la realizzazione, nelle adiacenze del Polo Didattico di Cattinara, di un’infrastruttura per la didattica di simulazione da realizzare in linea con l’obiettivo della medicina simulata con strumentazione avanzata, robot, sistemi all’avanguardia anche mediante l’utilizzo della realtà aumentata attraverso il quale, unitamente al prossimo completamento delle aule didattiche di Cattinara, si punta alla realizzazione di un moderno campus universitario medico di eccellenza.
Il Rettore Fermeglia conclude: «Sono davvero soddisfatto per i risultati ottenuti che permettono ai dipartimenti premiati di sviluppare progetti pluriannali disponendo di risorse dedicate sia in termini di personale che di strumentazione. Questo consentirà a due dipartimenti già riconosciuti eccellenti di potenziare ancora la loro performance e la loro visibilità internazionale migliorando la capacità di attrazione di studenti e fondi».
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