Fumata nera sui fondi contrattuali a Trieste: sciopero generale del comparto Asugi il 4 aprile
La decisione delle sigle Uil Fpl e Nursind è arrivata al termine dell’incontro di conciliazione in Prefettura

Fumata nera dall'incontro di conciliazione davanti al Prefetto di Trieste, nella mattinata di mercoledì 12 marzo, tra la direzione di Asugi e le organizzazioni sindacali Uil Fpl e Nursind per cercare di risolvere la situazione derivante dall’accordo sui fondi contrattuali già firmato da Cgil, Cisl e Fials. Il risultato è che Uil Fpl e Nursind hanno proclamato lo sciopero generale di tutti i lavoratori del comparto Asugi per la giornata del 4 aprile.
«L’incontro si è concluso purtroppo senza una conciliazione. Eravamo arrivati con le migliori intenzioni per chiedere la revoca dell’accordo che prevedeva l’unificazione dei fondi delle due aree di Asugi – ha spiegato il segretario regionale Uil Fpl Stefano Bressan -, accordo che a queste condizioni taglia di netto in busta paga 800 euro sulla produttività dell’area isontina, ma li taglia anche all’aria giuliana come mancato riconoscimento della quota. Un accordo al ribasso, mentre nella dirigenza medica, dove è stata fatta la stessa unificazione, firmata anche da noi, l’accordo è stato al rialzo. La richiesta era di revocare l’accordo e stanziare risorse fresche per non andare a penalizzare alcun lavoratore di Asugi, ma la direzione non ci ha ascoltati. Questo ci porta inevitabilmente a proclamare lo sciopero generale di tutti i lavoratori di Asugi il 4 aprile».
«Per noi – ha aggiunto - è inaccettabile non valorizzare appieno il personale pubblico, perché questo porta allo sfascio del sistema sanitario e alla privatizzazioni. Andremo avanti con la nostra protesta a oltranza».
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