Bimbi chirurgici del Burlo: 300 mila euro a sostegno dei piccoli pazienti

È l’impatto tra donazioni dirette e ricaduta dei servizi dell’associazione Abc

Si stima in un impatto complessivo di circa 300 mila euro il valore economico globale, tra donazioni dirette e ricaduta dei servizi, che l’Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo (Abc) ha riservato nel 2024 all’Irccs Burlo Garofolo di Trieste, calcolato tra la donazione di strumentazione specialistica e attrezzature, il sostegno alla formazione del personale sanitario, l’attività di supporto psicologico ed emotivo portata avanti all’interno dell’Ospedale alla quale si affiancano i servizi di accoglienza delle famiglie che raggiungono Trieste per i percorsi di cura dei propri figli.

Come noto, Abc da ormai vent’anni anni sostiene i bambini nati con malformazioni che necessitano di cure chirurgiche complesse e continue, e le loro famiglie: permettere all’ospedale pediatrico di Trieste di disporre della migliore tecnologia chirurgica e diagnostica per i sui piccoli pazienti, così come di master di formazione e l’utilizzo di attrezzature adeguate, ha un enorme impatto sulle possibilità di cura.

Oltre a rendere meno invasivi e più efficaci gli interventi sui bambini e alleggerire le fasi del ricovero, infatti, offre una speranza concreta di risoluzione di problematiche complesse e dona maggiore serenità alle famiglie. Tra le iniziative finanziate da Abc ci sono corsi di ecografia avanzata per i medici della Diagnosi prenatale e un master in chirurgia micro-invasiva e robotica pediatrica che ha supportato i sanitari nell’affinare competenze cruciali per la diagnosi e gli interventi.

Figurano, poi, l’acquisto di strumenti diagnostici moderni, e di dotazioni per migliorare il comfort di pazienti e caregiver durante il ricovero (una carrozzina, tre frigoriferi e tre forni a microonde per le stanze dei lungodegenti, una poltrona letto per i caregiver, per segnalarne alcuni) che testimoniano un impegno che guarda al benessere complessivo di chi affronta momenti difficili. A queste donazioni strumentali e formative, per un valore di oltre 20 mila euro, si affiancano, le attività continuative all’interno dell’ospedale con l’assistenza psicologica ed emotiva da parte dei professionisti dell’associazione e la presenza costante dei volontari: solo nel 2024 le “magliette rosse” che si sono alternate in Reparto hanno donato 1.530 ore complessive del loro tempo e impegno. Tra compensi ai professionisti e ore donate, solo questa voce supera il valore di 90 mila euro.

Oltre alle attività portate avanti all’interno del Burlo, Abc offre un importante supporto parallelo con l’accoglienza gratuita nelle sei case riservate alle famiglie che raggiungono Trieste per operare e curare i propri figli all’Irccs. Nel 2024 si sono registrate 187 accoglienze per un totale di 1.511 notti donate. Oltre al supporto economico questa progettualità rappresenta una mano tesa che offre conforto e vicinanza in un momento così delicato.

«La mission di Abc è rendere la condizione dei bambini nati con malformazioni la meno pesante e traumatica possibile», spiega la fondatrice e direttrice dell’associazione Giusy Battain. «Da un’indagine realizzata di recente con le famiglie che abbiamo ospitato, emerge in modo diretto che il nostro supporto li ha aiutati a vivere in maniera più serena il ricovero. Oltre la metà delle famiglie ha inoltre dichiarato che la disponibilità dei servizi di accoglienza offerti da Abc è stata uno dei fattori che ha influenzato la scelta di far curare i propri figli a Trieste». «Da circa 20 anni condivido con grande piacere la mia vita professionale con Abc, ricoprendo il ruolo di Direttore del Dipartimento di Chirurgia», spiega il dott Jurgen Schleef, sottolineando come «Abc è una realtà sempre presente, un attore fondamentale a beneficio dei nostri pazienti e dei loro genitori».

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