Asini liberi sulla carreggiata pericolo sulla strada di Selz

L’ultimo episodio ieri pomeriggio Probabilmente si è rotta la recinzione e gli animali vagano beatamente mettendo in pericolo loro e gli automobilisti

In Alto Adige ci sono le mucche che placide invadono le strade, lungo la provinciale per Doberdò gli asinelli. Ma l’incontro ravvicinato con i simpatici quadrupedi non fa lo stesso effetto suscitato dalle giumente. Non è questione “sessista” ma di sicurezza: per gli automobilisti e per gli animali. Del resto oggi percorrere certe strade, di sera in particolare, è diventato una sorta di gimcana tra svariati mammiferi che si materializzano improvvisamente sulla strada: caprioli, volpi, cinghiali, faine, scoiattoli, sciacalli, gattoni (linci?) e compagnia bella. Ci mancavano gli asini. Che sul Carso tra Selz e Doberdò sono in numerosa presenza dopo l’avvio, qualche anno fa, di un progetto di rilancio della pastorizia finanziato dalla Regione.

Gli asini sono una presenza costante sul Carso, ma il loro pascolare era circoscritto a terreni delimitati da barriere. Evidentemente in qualche punto queste barriere hanno ceduto e gli asini attraversano in lungo e in largo la strada.

L’ultimo caso ieri pomeriggio come testimoniato dal lettore Louis Guglielmero, che ha ripreso l’insolito incontro in un video postato sul nostro sito. Il numero di asini era piuttosto elevato e la strada molto frequentata.

Effettivamente è una questione di sicurezza e dato che gli asini stradali sono avvistati da un bel po’ è il caso di provvedere.

Prima che ci scappi un incidente serio. Non va taciuto inoltre che l’esperimento teso a rilanciare la pastorizia non è piaciuto a tutti, a cominciare dai cacciatori che si sono visti erosi terreno da caccia. —

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