Asili Nidi: a Trieste oltre 1.100 domande per 562 posti disponibili

Accolta la metà delle richieste. Nessun problema per le scuole dell’infanzia. L’assessore Matteoni: «A settembre dovrebbe aprire il nuovo centro di Roiano»
Micol Brusaferro

TRIESTE Oltre la metà delle domande accolte per i nidi, tutti dentro invece i bambini delle scuole dell’infanzia. Si sono chiuse nei giorni scorsi le iscrizioni per le strutture comunali e convenzionate, in vista del prossimo anno scolastico, con la stesura delle consuete graduatorie. Per chi è rimasto fuori, per pochi punti, c’è ancora la speranza di rientrare entro la fine dell’estate, considerando rinunce o spostamenti che puntualmente si verificano nel corso dei mesi, ma tenendo conto anche delle nuove strutture che si potranno rendere disponibili entro la fine del 2023.

Per chi invece occupa posti più giù nelle liste, è tempo di pensare alle alternative possibili, tra scuole private, baby sitter o altre soluzioni. Nel dettaglio sono 1.117 le domande presentate dalle famiglie per i nidi, a fronte di 562 posti disponibili, 759 quelle per le scuole dell’infanzia, con 760 posti liberi.

A comunicare i dati è l’assessore comunale alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia Nicole Matteoni. «Per i nidi in particolare ricordo che a breve dovrebbe aprire quello di Roiano. Appena l’edificio verrà consegnato, partiremo con le valutazioni sulle liste dei bambini, l’obiettivo comunque è di aprire a settembre. Per i prossimi anni poi - spiega l’assessore - ci sarà anche la nuova struttura dell’ex Chiarle, con l’inaugurazione prevista tra il 2025 e il 2026, ma più in generale si lavora costantemente per ampliare il numero dei posti, con un’attenzione molto forte del Comune verso le esigenze delle famiglie».

Matteoni sottolinea anche la volontà di «incrementare ulteriormente le convenzioni con strutture private, dove possibile, che però spesso sono già piene. Hanno tantissime richieste perché ultimamente si assiste a un nuovo fenomeno. Diverse aziende di Trieste chiedono pacchetti di posti in nido per migliorare le politiche di welfare».

«Continuiamo comunque a valutare e cercare spazi disponibili, con l’intento di assorbire quanto più possibile la richiesta - conclude l’assessore - anche se ricordo che in una recente classifica del Sole24ore Trieste risulta prima in Italia proprio per il numero di posti garantiti nei nidi».

Per verificare la propria iscrizione, i genitori devono collegarsi al “Portale iscrizioni”, sul sito triestescuolaonline.it. Lo scorso anno, per bimbi più piccoli, le domande erano state 1. 030, per 538 posti, l’anno prima ancora rispettivamente 1. 048 e 505. Per la scuola dell’infanzia, per l’anno scolastico in corso, le richieste erano state 738, con 736 posti, nel 2021/2022, 899 e 787. Completate le iscrizioni a scuola, fino al 28 febbraio invece sono aperte quelle per il servizio di mensa per l’anno scolastico 2023/2024.

L’adesione è necessaria per tutti i bambini, sia che si tratti di nuovi iscritti che di alunni che proseguono il ciclo scolastico, e serve esclusivamente per i bimbi iscritti alle scuole dell’infanzia comunali e statali e alle scuole primarie e secondarie di primo grado statali già dotate del servizio. L’iscrizione non è necessaria invece per i piccoli iscritti al nido d’infanzia comunale o per gli studenti del Servizio Integrativo Scolastico comunale. Le tariffe sono calcolate in base all’Isee del nucleo familiare, con agevolazioni nel caso di fratelli che frequentano contemporaneamente.

La domanda va presentata solo online, sempre dal “Portale Iscrizioni” del Comune di Trieste, con spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Informazioni e istruzioni sono presenti in modo esaustivo su triestescuolaonline.it.

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