Asili, 1206 domande ma soli 830 posti
Boom di iscrizioni rispetto all’anno scorso: 238 richieste in più. 376 famiglie in lista d’attesa
di Elisa Lenarduzzi
di Elisa Lenarduzzi
Dopo il netto calo registrato lo scorso anno, tornano a crescere le domande di iscrizione alle scuole d’infanzia comunali: a chiedere di poter iscrivere il proprio figlio in una delle 29 strutture municipali sono state ben 1206 famiglie triestine a fronte delle 968 del febbraio 2008. Un exploit che però rischia di rivelarsi un autentico boomerang: a fronte di una domanda in ascesa, i posti a disposizione negli asili sono rimasti pressoché invariati, attorno a quota 830. Un dato che costringerà molti genitori ad aspettare il proprio turno in una lista di attesa più che raddoppiata rispetto allo scorso anno: gli esuberi, infatti, sono passati da 130 a 376.
I DATI
A rendere noti i dati, ancora del tutto provvisori, delle iscrizioni alle materne comunali è stata la stessa Area Educazione del Comune di Trieste: contrariamente a quanto avviene nelle scuole statali, dove il ministro Gelmini ha posticipato la scadenza delle iscrizioni al 28 febbraio, il Municipio ha deciso di mantenere il vecchio regolamento e quindi di raccogliere tutte le adesioni entro il 31 gennaio 2009. Proprio a causa di questo gap, bisognerà attendere ancora qualche settimana prima di avere un quadro definitivo della domanda globale alle scuole d’infanzia triestine per l’anno scolastico 2009-2010: solo a marzo l’Ufficio scolastico provinciale divulgherà i numeri relativi ai 28 asili statali, inseriti dei 12 istituti comprensivi cittadini.
L’AUMENTO
Molto probabile che anche alle scuole statali la domanda risulti in crescita rispetto alle 539 adesioni registrate nel 2008: a incidere, almeno in parte, sul boom di iscrizioni alle comunali sono state infatti le novità introdotte dalla riforma Gelmini. Già nel 2008 i genitori avevano la possibilità di iscrivere alla materna i loro figli anche prima del compimento dei tre anni di età, a patto, però, che fossero nati entro il 28 febbraio 2006. Quest’anno, invece, la fascia dei cosiddetti “anticipatari” è stata ampliata di altri due mesi: sono ammessi al prossimo anno scolastico tutti i bambini nati entro il 30 aprile 2007. Anche se mancano ancora i dati ufficiali, è chiaro che il nuovo regolamento ha fatto breccia tra le famiglie triestine, che hanno colto al volo l’occasione.
LISTE DI ATTESA
Per capire, però, quante saranno le domande effettivamente soddisfatte è ancora molto presto: da una parte perché si tratta di dati del tutto provvisori, dall’altra perché solitamente le liste di attesa tendono ad assottigliarsi nel corso dei mesi fino ad azzerarsi, o quasi, ad anno scolastico iniziato. Dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie per ogni scuola, infatti, i genitori in attesa possono scegliere di presentare domanda in un altro istituto, comunale o statale, nel quale ci sono ancora posti liberi o tempi di attesa minori.
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