Asfaltature a Gorizia, in arrivo giornate di passione
GORIZIA Entra nel vivo il maxi-piano di asfaltature disposto dall’amministrazione comunale. Sono 18 le strade del centro ma anche della periferia che sono state (e saranno nei prossimi giorni) oggetto di manutenzione straordinaria, a cominciare da via Udine, il tratto lucinichese della strada regionale 56, in pessime condizioni.
Complessivamente, sono a disposizione un milione 250mila euro così suddivisi: settecentonovantasettemila euro sono finanziati attingendo dall’avanzo 2015, 200mila sono il frutto di proventi da partecipazioni 2015, i restanti 253mila euro costituiscono un’altra tranche dell’avanzo 2015.
La scansione dei lavori
Lunedì 5 settembre lavori al via in via Udine, per la quale a Lucinico le proteste si sono sprecate negli ultimi anni a causa delle sue condizioni a dir poco malconce. «L’appalto sta andando avanti senza intoppi - spiega il sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Ettore Romoli -. Abbiamo già proceduto al rifacimento delle rampe d’accesso al ponte VIII Agosto e all’asfaltatura di via Di Manzano, della zona di San Roc di Luzinis e del primo tratto di via delle Grappate (tratto da via Sottomonte a via Brigata Re). Si tratta di strade che erano in pessime condizioni e avevano assoluto bisogno di un intervento di rifacimento del manto. Così sarà anche per via Udine. Non posso che chiedere un po’ di pazienza ai goriziani. Abbiamo fatto in modo di limitare al massimo i possibili disagi».
L’elenco è lungo: restyling in vista anche per via Duca d’Aosta (incrocio con via Puccini), via Crispi (tratto da via De Gasperi a corso Verdi), via De Gasperi. A nuovo anche piazzale Medaglie d’Oro (tratto fra le rotatorie), via Madonnina del Fante e IV Novembre (tratti adiacenti al sottopassaggio Baruzzi). Il quadro continua con il rifacimento del manto stradale in viale XX Settembre (tratto da passaggio Zamenhof a via Cadorna), in via Terza Armata (da via Vittorio Veneto a via Grabizio). L’elenco degli interventi è completato dall’asfaltatura prevista in via Montesanto (da incrocio verso le Casermette al confine di Stato). L’intento è di risolvere (una volta per tutte) molte delle criticità in fatto di buche e sconnessioni nelle strade che da tanto tempo ormai caratterizzano alcune zone della città.
A nuovo anche via Alviano
Non è sicuramente una passeggiata di salute raggiungere oggi la sede goriziana dell’Università di Trieste in via Alviano. A meno di non possedere un possente e robusto... fuoristrada. L’asfalto è in condizioni che definire «pessime» è un eufemismo: si sta briciolando in più punti e buche e avvallamenti la fanno ormai da padroni. Da anni, ormai, non si mette più chiodo in quella zona e le proteste hanno raggiunto il limite di guardia. Ma nell’ambito di quest’ultimo appalto è previsto il maquillage anche di quell’area della città. A breve si vedranno all’opera operai e ruspe.
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