Ascensore al Castello la gara d’appalto sarà il dono di Natale
L’iter di realizzazione dell’impianto di risalita va avanti Si aspetta il nullaosta della commissione impianti a fune
Bumbaca Gorizia 22.11.2012 Ascensore, gru e Galleria Bombi - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Sotto l’albero di Natale, quest’anno il Comune di Gorizia troverà un regalo in più. Si tratta della chiave per sbloccare, dopo una attesa logorante e non avara di polemiche, il cantiere che dovrà realizzare l’ultimo tratto dell’impianto di risalita che collegherà galleria Bombi a borgo castello.
L’associazione temporanea di professionisti costituita tra lo studio Causero e Spadetto associati di Udine, Sintagma Srl dalla provincia di Perugia, e l’architetto Barbara Franco di Aiello del Friuli, che si è aggiudicata l’incarico di redarre il progetto definitivo ed esecutivo del tratto conclusivo dell’opera per un compenso di 243.737 euro, comprensivo degli oneri relativi alla direzione dei lavori e al coordinamento della sicurezza, ha infatti consegnato i disegni al Comune di Gorizia, che a sua volta li ha girati alla commissione regionale per gli impianti a fune e piste da sci, organo deputato dal 1981 a garantire la sicurezza degli impianti fin dal momento della loro costruzione.
«Non è nel mio stile annunciare tempistiche per poi vedere che rischiano di non essere rispettate», ha commentato con cauto ottimismo l’assessore comunale ai lavori pubblici, Arianna Bellan. «Al momento - ha aggiunto - posso solo dire che se dalla commissione impianti a fune non dovessero arrivare richieste di modifiche al progetto, la giunta comunale potrà procedere subito all’approvazione del progetto esecutivo e aprire di conseguenza la gara d’appalto europea, che potrebbe essere pubblicata appena prima di Natale oppure subito dopo le feste. Se non ci saranno intoppi, i lavori dovrebbero poter riprendere all’inizio della prossima estate».
Regna ancora il massimo riserbo sui dettagli del progetto. «Io stessa - svela l’assessore - non ho ancora visto i disegni e dubito di scoprirli prima della prossima settimana. Saranno resi pubblici non appena supereranno il passaggio in giunta. Quindi, è necessario attendere ancora qualche giorno». Ricordiamo che i lavori, per un investimento previsto di circa 1,2 milioni di euro, riguarderanno la sistemazione della scala in metallo che si alza da Corte Bombi e la realizzazione di una seconda scala che collegherà invece l’area verde del colle a un sentiero di risalita. Restano da eseguire, poi, le opere edili, impiantistiche e le rifiniture della stazione di partenza, che a lavori finiti prenderà il nome di “Stazione Vittoria”, oltre alla realizzazione della stazione di arrivo, la “Stazione Castello”.
Da maggio - dopo un profondo e quanto mai necessario intervento di pulizia del cantiere dalle erbacce che lo hanno inevitabilmente avvolto in questi mesi di totale abbandono - si tornerà a lavorare anche sulle opere strutturali che ospiteranno gli impianti di risalita, il primo su piano inclinato e gli altri due a risalita verticale. Non secondario il fatto che il tempo stimato per completare l’opera è di sei mesi, portando la data di una possibile inaugurazione verso la fine del prossimo anno.
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