Arrivi dei migranti in crescita Vertice in città con Lamorgese
Sarà a Trieste l’8 settembre il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per fare il punto sul tema migranti dopo la crescita degli arrivi degli ultimi mesi. La visita era stata anticipata dalla deputata del Pd Debora Serracchiani.
A confermare la data è il Prefetto di Trieste Valerio Valenti: «Abbiamo lavorato e stiamo lavorando insieme ai colleghi della regione – sottolinea – per offrire al ministro un quadro il più realistico possibile. Ci sono dati in crescita per quanto concerne gli arrivi, ma allo stesso tempo c’è una situazione rassicurante grazie all’impegno, sotto la nostra regia, delle forze di Polizia. Il sistema, seppur con alti e bassi, è stato in grado di rispondere sempre alle esigenze degli arrivi».
I numeri in regione dal primo gennaio al 30 luglio, secondo i dati della Prefettura, parlano di 3.737 richiedenti asilo intercettati, in aumento rispetto ai 2.393 dello stesso periodo del 2019. A Trieste nel 2020 i rintracci sono stati 2.575 a fronte dei 1.753 dello scorso anno. «La visita di Lamorgese – prosegue Valenti – sarà importante per attivare o rafforzare nuove sinergie con le altre istituzioni al fine di governare ancora meglio il fenomeno». Le difficoltà, in particolare in Friuli, sono legate alle strutture dove far svolgere la quarantena obbligatoria di 14 giorni a chi proviene da paesi a rischio, tra i quali ovviamente quelli Balcanici. Attualmente a Trieste la situazione è sotto controllo tra il Campo Scout Alpe Adria di Campo Sacro con 120 posti e i 70 tra Villa Nazareth e l’ex hotel Transilvania. La Prefettura ha già pubblicato un bando per individuare strutture alberghiere dove far svolgere la quarantena ai minori non accompagnati. —
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