Arrivato a casa il Bronzo di Lussino

LUSSINPICCOLO. L'Apoxyomenos è tornato finalmente a casa, nella sua Lussinpiccolo. L'antica statua bronzea, che è la più grande scoperta archeologica nelle acque orientali dell'Adriatico, è giunta nel capoluogo isolano scortata da ingenti forze di polizia e tutelata da un poderoso sistema di sicurezza.
L’Atleta della Croazia, come viene altrimenti chiamato il Bronzo di Lussino, è arrivato da Zagabria, dov'era custodito all'Istituto nazionale per la conservazione e il restauro. L'inestimabile manufatto scultoreo greco attenderà a Palazzo Quarnero, in Riva dei Capitani lussignani, l'inaugurazione del Museo dell'Apoxyomenos, che avrà appunto sede nel palazzo, in pieno centro cittadino.
L'apertura del museo, come noto, è fissata per sabato 30 aprile. Dopo anni di "pellegrinaggio" nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo, il bronzo è diventato di fatto un “cittadino isolano” in grado di dare ulteriore lustro e popolarità a Lussinpiccolo, alla sua isola, al Quarnero ma anche a tutta la Croazia.
Intanto al termine del restauro è stato effettuato il collaudo tecnico di Palazzo Quarnero. Ora gli interni del futuro museo rispondono a prefissati rigorosi criteri tecnici, dal riscaldamento e raffreddamento - a seconda della stagione - al controllo dell'umidità. I lavori sono stati effettuati in base al progetto degli architetti fiumani Sasa Randic e Idis Turato.
È stato confermato che all' inaugurazione del 30 aprile sarà presente il capo dello Stato, Kolinda Grabar Kitarovic: accanto alla presidente ci saranno pure numerosi ministri ed esponenti del corpo diplomatico accreditato in Croazia.
Ricordiamo che il Bronzo fu scoperto casualmente da un sub belga nel 1997: giaceva a 40 metri di profondità nelle acque dell'isola Oriule Grande, nell'arcipelago di Lussino. Venne riportato in superficie due anni dopo e per lungo tempo sottoposto a lavori di restauro. Adesso il rimpatrio e l’esposizione permanente.
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