Arrivati nelle classi i nuovi banchi singoli completi di rotelle

Sono stati uno dei temi più dibattuti nel post lockdown. Criticati sul web da schiere di genitori preoccupati, mentre in realtà molti presidi avevano già deciso di acquistarli, in autonomia. Sono i famosi banchi con rotelle, arrivati nelle scorse settimane in vari istituti superiori della città. Tra le scuole che ne hanno ordinato un quantitativo importante c’è il Da Vinci-Sandrinelli-Carli, con 300 pezzi, inseriti nelle classi da qualche settimana. Costo per ogni banco 150 euro.
Molti genitori, pur non avendoli mai visti “dal vivo”, avevano espresso dubbi, a Trieste come in tutta Italia, sulla reale necessità di adottare una soluzione mobile e più contenuta dei classici banchi con sedia. C’è chi ipotizzava già l’utilizzo improprio da parte dei ragazzi, fantasticando su gare con autoscontri tra aule e corridoi, e c’è chi pensava a strutture inadatte a studenti mancini o a una parte troppo ridotta dove scrivere e appoggiare i libri. In realtà le scuole che li hanno scelti raccontano una storia completamente diversa. Le sedie con ruote hanno un tavolino mobile, che si può facilmente spostare da un lato o dall’altro, per chi scrive quindi con la mano destra o la sinistra. E si può anche avvicinare o allontanare dal corpo, e togliere completamente se necessario, per accostare il sedile a banchi di laboratori e aule computer.
Considerando lo spazio ridotto che occupano, viene sottolineato dalle scuole, consentono di sfruttare al meglio gli ambienti a disposizione, oltre al fatto che zaini e altre attrezzature vengono sistemati sotto la sedia. Tra le caratteristiche che hanno determinato la scelta da parte degli istituti c’è anche la facilità di igienizzazione e di pulizia giornaliera, operazioni diventate ormai obbligatorie. E finora le tanto temute competizioni a colpi di velocità e di lancio del banco, pare non ci siano, anzi, la novità viene utilizzata con responsabilità dai ragazzi. Al Da Vinci-Sandrinelli-Carli sono stati già ordinati mesi fa, nella prima tranche di acquisti di materiale scolastico utile a mantenere i distanziamenti richiesti, e come per altre scuole si affiancano a quelli monoposto, giunti direttamente dalle forniture del ministero a livello nazionale. —
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