Arrivate novecento domande per partecipare a “Gusti di frontiera”

“Gusti di frontiera” fa il botto. Sono 900 i soggetti “singoli” e “plurimi” che hanno chiesto al Comune di Gorizia di poter partecipare alla kermesse enogastronomica che si svolgerà dal 21 al 24...
“Gusti di frontiera” fa il botto. Sono 900 i soggetti “singoli” e “plurimi” che hanno chiesto al Comune di Gorizia di poter partecipare alla
kermesse
enogastronomica che si svolgerà dal 21 al 24 settembre prossimo. Un numero enorme, senza precedente. Verrebbe da dire «Se il buon giorno si vede dal mattino», quella di quest’anno sarà un’altra edizione da record.

A fornire il numero l’assessore comunale ai Grandi eventi, Arianna Bellan. Che aggiunge: «È chiaro che questo numero verrà scremato. Pertanto, secondo l’esperienza del passato, alla fine il numero di partecipanti effettivi si attesterà a quota 600. Si tratta, comunque, di un numero considerevole considerato che lo scorso anno i chioschi non avevano raggiunto le 500 unità». Quindi, “Gusti di frontiera” continua a piacere.

Accanto alla novità (annunciata) del borgo “Russia e Repubbliche asiatiche” che troverà posto in corso Verdi da via Dante a via Boccaccio, va evidenziato il riposizionamento del borgo Slovenia che dalla zona di piazza Cavour «emigra – spiega l’assessore comunale ai Grandi eventi, Arianna Bellan – in piazza Municipio, fra il borgo Latino e gli stand balcanici». «Alla fine – aggiunge – si è deciso che la superficie della manifestazione rimarrà sostanzialmente la stessa dell’anno passato, solamente che i borghi saranno ancor più caratterizzati. L’intenzione è di aumentare ulteriormente la qualità».

(fra. fa.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo