Arriva Meluzzi a trattare da Vinci con l’incognita killer della questura

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Un altro protagonista del festival AlienAzioni, organizzato da Gorizia Spettacoli, è Alessandro Meluzzi, psichiatra, criminologo, volto noto della trasmissione televisiva “Quarto grado”, in onda su Rete 4 è pronto a sbarcare a Monfalcone. Meluzzi – che l’anno scorso aveva riempito senza difficoltà la sala conferenze della Fondazione Carigo –, questa volta sarà ospite della Biblioteca Comunale. Il suo incontro è previsto per le 20.30 di giovedì, con ingresso libero.
“La personalità complessa di un Genio” è il tema dell’appuntamento, il cui sottotitolo è assai emblematico. “Una perizia psichiatrica su Leonardo da Vinci”. Insomma, anche Meluzzi giovedì si confronterà con l’argomento di molte iniziative culturali del 2019: il 500.mo anniversario della scomparsa del genio del Rinascimento.
Tuttavia, l’intervento del criminologo non riguarderà soltanto alcuni aspetti della biografia di Leonardo che verranno da lui analizzati in chiave psichiatrica partendo dalle vicende legate alla sua infanzia per approdare al suo controverso rapporto con la sessualità. La conferenza, infatti, intende estendersi anche alle caratteristiche che permettono di definire qualcuno “un genio”.
È quindi probabile che il discorso scivoli anche sull’attualità e non è escluso che vengano sfiorate le personalità di assassini che Meluzzi ha conosciuto quale perito. Inoltre è stato scelto quale consulente dalla famiglia di Pierluigi Rotta, uno dei due poliziotti uccisi nella questura di Trieste a colpi di pistola dal dominicano Alejandro Augusto Stephan Meran. È possibile che Meluzzi si soffermi su quel delitto che ha stroncato la vita a Rotta e al collega Matteo Demenego.
Dopo quello di giovedì, AlienAzioni, che, la scorsa settimana ha visto tra gli ospiti Marcello Veneziani e Roberta Bruzzone, continuerà mercoledì 6 novembre, alle 20.45, alla Fondazione Carigo, con la conferenza di Maurizio Bossi dal titolo “Educazione sessuale 2.0”. Sessuologo, divulgatore di gran esperienza e già protagonista in Tv di fortunate trasmissioni come “Al lupo! Al lupo”, Bossi è stato tra i primi, forse il primo in assoluto, a parlare al grande pubblico di argomenti ritenuti tabù. —
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