Arriva il premio da 1,3 milioni ai comunali

Intesa sui bonus di risultato per i 2.400 dipendenti Ai vigili urbani gli assegni più ”ricchi” fino a 1.600 euro
Il Municipio di Trieste
Il Municipio di Trieste

Ammonta a circa un milione e 300mila euro il totale dei premi destinati alle buste paga dei dipendenti del Comune nel 2014. È quanto risulta dall’intesa sul contratto integrativo approvato nei giorni scorsi dalla giunta, dopo la firma con le sigle sindacali e il via libera della Corte dei conti. Gli uffici personale del Comune però avvertono: non si tratta di cifre da far girare il capo, perché la media dei premi si aggira attorno agli ottocento euro. Via il cliché della pubblica amministrazione “sanguisuga”, quindi. Ma il 2014 è stato un anno importante anche perché per la prima volta i dipendenti non sono stati premiati soltanto secondo il vecchio criterio (basato sul disagio), ma anche secondo i risultati di area. Ciò in vista dell'ulteriore cambiamento atteso per il 2015, i premi individuali, le cui modalità trovano però i sindacati sul piede di guerra.

I dati La cifra complessiva delle risorse stanziate nel contratto è di otto milioni e 875mila euro. Gli uffici specificano, però, che non si tratta di soli premi: «Buona parte di quegli otto milioni va a costituire una miriade di competenze, accumulate nel tempo dai dipendenti, che vengono rinnovate di anno in anno». Ad esempio le progressioni di carriera sono invariate dal 2005, ultimo anno in cui furono possibili. «In realtà la massa destinata alla contrattazione per il 2014 è stata di circa un milione e trecentomila euro. Ed è su questa cifra che si sviluppa la contrattazione di anno in anno». Precisa l'assessore municipale con delega alle Risorse umane Roberto Treu: «Le risorse sono pressoché invariate rispetto al 2013».

Al traino dell’area La novità, in questo caso, è la valutazione per area: «Ogni servizio che fa capo a un dirigente aveva degli obiettivi - spiegano gli uffici -. I premi dei lavoratori, oltre a quelli classici, erano legati per la prima volta anche al raggiungimento degli obiettivi di gruppo». Si tratta di un primo passo verso la valutazione individuale. L’assessore Treu ripercorre le tappe della vicenda: «Già nell’accordo del 2013 avevamo previsto un legame più stretto con la produttività e i risultati - spiega - in linea con le disposizioni governative. I premi son una tappa intermedia di questo processo».

L’entità dei premi Ma quanti euro portano questi premi nelle  buste paga dei 2mila 400 dipendenti comunali? Negli ultimi anni il personale della pubblica amministrazione è stato oggetto di campagne anche pesanti sui suoi benefit, ma bisogna dire che i lavoratori del municipio triestino non incassano cifre da capogiro. I valori variano a seconda del settore: per l’area amministrativa gli importi vanno in media dai 600 ai 1200 euro. «Poi c'è anche chi sta a casa tutto l'anno - precisano gli uffici - e se va bene piglia 50 euro»; per gli operai e per i dipendenti con incarichi assimilabili la media spazia dai 300 ai mille euro. Molto variabile la forbice degli agenti della Polizia locale: a seconda dell'incarico, un vigile può percepire quanto un dipendente amministrativo, se ha un incarico d'ufficio, oppure molto di più, se gli vengono affidati molti turni di notte. «In linea di massima tra i vigili si trovano i premi più alti proprio grazie alle notti - dicono gli uffici -: c'è chi prende 1600 euro, che è la cifra massima».

I premi individuali Nelle prossime settimane sono previsti incontri serrati per la definizione del sistema dei premi per il 2015. L’assessore Treu precisa: «Il nostro obiettivo è riconoscere e valorizzare le competenze e l'impegno del dipendente comunale rispetto all'obiettivo di migliorare i servizi e le attività del Comune». A questo fine l'ente ha predisposto una bozza in base alla quale valutare il rendimento di ogni singolo lavoratore: «Già in febbraio abbiamo individuato i criteri di base - prosegue il responsabile Risorse umane della giunta - ma non è una cosa facile. Serve un cambio di mentalità».

Questo «cambio di mentalità» sarà al centro dei confronti fra le parti sociali: «La contrattazione dovrà iniziare da subito. Di comune accordo abbiamo atteso che ci fossero le elezioni per le nuove Rsu e ora che sono state fatte possiamo procedere con la discussione». Nelle intenzioni del Comune il 2015 dovrebbe aggiungere ai premi già esistenti, quelli derivanti dal disagio e quelli d'area, i premi “su misura”. Una sfida non da poco.

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