Arriva il maxi schermo allo stadio Rocco. E al Grezar restyling per il campo da calcio

Dalla Figc un assegno da 700 mila euro. L’impianto dedicato al Paròn sogna così un match degli azzurri verso Euro 2020
Lasorte Trieste 28/06/17 - Stadio Grezar
Lasorte Trieste 28/06/17 - Stadio Grezar

TRIESTE Un assegno da 700 mila euro da doppio impiego. Autografato dalla Federazione italiana gioco calcio (Figc) per vestire Trieste di azzurro.

Primo impiego. Lo stadio intitolato all’imperitura memoria di Nereo Rocco potrà ospitare la Nazionale a patto che sopra gli spalti funzioni un maxi-schermo: è una richiesta che, a monte degli organi federali, arriva dagli sponsor, quindi diviene un “befehl” non passibile di dibattito. La Figc, per dare una mano alle ambizioni azzurre triestine, ha così concesso un contributo di 300 mila euro, affinché gli spettatori possano vedere formazioni, immagini d’archivio, replay, azioni di gioco, var. E pubblicità. Il maxi-schermo sarà per il Rocco una gradita prima volta: si approssima l’appuntamento con gli Europei Under 21, dove Trieste sarà uno dei campi scelti per la competizione, ma soprattutto si è accesa la speranza che il maxi-schermo possa accompagnare il prossimo 18 novembre Italia-Armenia, match valido per la qualificazione agli Europei 2020. Ecco allora la macchina comunale muoversi per inserire l’impianto nel rinnovato panorama del “Rocco”: primo passo il conferimento di un incarico integrato per progettazione-direzione lavori-coordinamento sicurezza, affidato all’ingegner Antonio Masoli della triestina Simm. La spesa complessiva per arruolare in via diretta il professionista ammonta a poco più di 25 mila euro, quindi, essendo sotto la soglia dei 40 mila euro, non è stato necessario procedere a gara. Con il progetto si provvederà in marzo al bando per realizzare l’impianto.

Ferve invece il dibattito su dove montare lo schermo. Si fronteggiano due ipotesi: installarlo sulla torre fari sud-est (all’angolo della curva Furlan con la tribuna Colaussi) o su quella nord-ovest (all’angolo della tribuna d’onore Pasinati con la curva dei tifosi ospiti)? La determina d’incarico a Masoli, firmata dal direttore dei Lavori pubblici comunali Enrico Conte, fa riferimento alla torre nord-ovest, meglio visibile dalla Furlan e dalla Colaussi. Però in questo modo gli spettatori della tribuna centrale sarebbero svantaggiati. L’assessore Giorgio Rossi sembra incline a favorire la Furlan.

Il secondo impiego del finanziamento Figc, cui si faceva riferimento, è destinato al confinante campo dedicato a Pino Grezar, mediano del Grande Torino perito nel tragico incidente aereo di Superga nel maggio 1949. Il Grezar, appena reduce da un lungo refitting mirato a farne un impianto di atletica leggera, amplierà le proprie funzioni tornando in parte all’antica vocazione calcistica.

Lo stesso Enrico Conte spiega le ragioni della nuova missione: «Lo stadio comunale Giuseppe Grezar, quale struttura di supporto per lo svolgersi degli allenamenti da parte delle squadre che giocheranno al Rocco, presenta un terreno non idoneo allo scopo, circostanza questa che porta alla necessità di dar corso con urgenza a un significativo intervento di manutenzione».

Detto e fatto, dalla Figc fischiano alla bisogna 400 mila euro per rifare il terreno di gioco. Anche in questo caso l’affidamento dell’incarico progettuale, sotto la soglia dei 40 mila euro, avviene in diretta: a occuparsi dell’allargamento del campo sarà il dottore agronomo Giovanni Castelli, con domicilio fiscale a Lavello Mombello (Varese), per una spesa complessiva di 24.888 euro.

I tecnici comunali chiariscono: l’allargamento non pregiudicherà affatto la pista d’atletica, che non sarà toccata. Si lavorerà negli spazi tra l’attuale tappeto verde e la stessa pista, utilizzando erba “ibrida”. In realtà il campo non sarà destinato solo al riscaldamento pre-partita, ma servirà ai giovani della Triestina che disputano la Beretti.

Il capitolo Grezar potrebbe entrare nel complesso confronto in atto tra Comune e Triestina, che ha come esito il project financing per rifare il “Giorgio Ferrini”. Il progetto richiede un impegno di 3 milioni, sui quali la civica amministrazione è disposta a puntare 1,2 milioni. Per la Triestina sono pochi. Ma Rossi finora ha tenuto il punto, osservando che tra Rocco e Grezar il Comune ha investito belle cifre per venire incontro alla società alabardata. —


 

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