Arriva il FurgonCino per le periferie con letture e giochi

Il progetto della onlus triestina potrà essere realizzato  grazie alle donazioni della Generali Milano Marathon 2020

TRIESTE. L’idea ricorda molto l’educativa di strada diffusa in particolare in alcune zone del Sud America: muoversi con un furgone per raggiungere le zone più remote della città e offrire alle famiglie occasioni di incontro e di coinvolgimento in attività di animazione socioculturale. Si chiama “Un FurgonCino per le periferie” ed è la nuova proposta di Csb – Centro per la Salute del Bambino, un’organizzazione senza fini di lucro che opera sul territorio nazionale e internazionale, nata a Trieste nel 1999 per iniziativa di un gruppo di operatori dell’infanzia.

Il progetto verrà realizzato grazie alle donazioni che Csb riceverà in occasione della Generali Milano Marathon 2020 del 5 aprile prossimo. Anche quest’anno, infatti, la onlus è partner del Charity Program di Generali Milano Marathon per sostenere “Un Villaggio per Crescere”, uno spazio gratuito rivolto a famiglie con bambini da 0 a 6 anni, attivo nel rione triestino di Valmaura, che metterà in moto il “FurgonCino”.

«Al Villaggio abbiamo accolto circa 400 famiglie – racconta Giorgio Tamburlini, presidente di Csb –, si è creato un gruppo Facebook con più di 600 iscritti. A gennaio abbiamo somministrato un questionario a un gruppo di mamme, papà e nonni per avere un’idea di quello che succedeva. Dalle risposte è emerso che le famiglie hanno acquisito nuove conoscenze, sono più consapevoli del ruolo che possono avere per facilitare lo sviluppo dei piccoli nelle varie dimensioni, da quella motoria a quella cognitiva, e quasi tutti hanno affermato di aver portato a casa alcune pratiche imparate con noi».

Cinque sono gli educatori che, al Villaggio, operano in rete con le istituzioni del territorio, con l’Azienda sanitaria e i servizi sociali. Oltre alle attività nella struttura, vengono organizzate anche uscite mensili al di fuori del quartiere. «Si tratta di persone che spesso, per motivi logistici o economici, difficilmente raggiungevano il centro della città», aggiunge Tamburlini. Il passo successivo sarà quindi «andare fuori dal Villaggio» col FurgonCino allestito con libri, giochi e strumenti musicali, per incontrare tante nuove famiglie.

Ma allora, come è possibile partecipare alla raccolta per il FurgonCino? Si può scegliere di diventare un fundraiser prendendo parte alla maratona o alla staffetta assieme a una squadra; oppure, è possibile fare una donazione a www.retedeldono.it (tutte le informazioni si trovano sul sito www.generalimilanomarathon.it). Il progetto Un Villaggio per Crescere di Csb Onlus è attivo in 8 regioni e in 10 comuni in tutta Italia.

È finanziato, nel complesso, dal Fondo (governativo) per il Contrasto della povertà educativa minorile, mentre l’ambito triestino è supportato da Ora di Futuro, un progetto di educazione per i bambini che coinvolge insegnanti, famiglie, scuole primarie e reti no profit in tutta Italia, promosso da Generali Italia e The Human Safety Net onlus (Thsn), un’iniziativa globale della Fondazione del Gruppo Generali che vuole favorire le comunità per «liberare il potenziale umano ispirando le persone ad aiutarsi reciprocamente». 



 

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