Arriva il fuori tutto con lo “sbaracco”: merce in strada, sconti dal 50 all’80%

L’iniziativa approda per la prima volta a Gorizia. Si svolgerà il 7 settembre. Obiettivo? Svuotare i magazzini e fare festa
Bumbaca Gorizia 03_08_2019 Persone in Corso Verdi © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 03_08_2019 Persone in Corso Verdi © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA.  Fuori tutto nei negozi cittadini. Con saldi eccezionali e la merce in esposizione e in vendita davanti ai fori commerciali. A Gorizia, ed è la prima volta che capita, arriva “Lo sbaracco”. Dopo la frizzante esperienza dello scorso aprile con “Gorizia Glamour”, i graditi giochi e omaggi proposti in occasione del primo giorno dei saldi estivi, e il venerdì di festa co-organizzato da Comune e commercianti di corso Italia per festeggiare la riqualificazione del controviale, è stata infatti fissata per sabato 7 settembre la prima edizione per Gorizia de “Lo sbaracco”.

Ormai un classico dello shopping di fine estate, già sperimentato con crescente successo in vari Comuni della regione ma un’assoluta novità per la nostra città. «Il messaggio è chiaro: per cercare animazione, qualità e anche convenienza (reale) non è sempre necessario guardare lontano, anzi», rimarca Confcommercio Gorizia, attraverso il direttore Monica Paoletich. Che parla di «commercianti scatenati», che vogliono cioé rialzare la testa e sfidare la crisi.

Questa, in sintesi, la promessa che l’intera categoria fa ai goriziani che vorranno vivere un’originale esperienza di shopping cittadino il prossimo sabato 7 settembre. Entriamo nel dettaglio. Lo sbaracco è una sorta di «saldo dei saldi», un fuori tutto caratterizzato da scontistiche davvero eccezionali, su prodotti stagionali, ma non solo. La caratteristica principale dell’iniziativa è, infatti, quella che per aderire i negozi devono proporre prodotti con percentuali di sconto dal 50 all’80%.

È Antonella Pacorig, presidente di Federmoda Gorizia, a spiegare i dettagli dell’iniziativa: «Le attività aderenti allo Sbaracco di Gorizia si distingueranno per l’esposizione realizzata davanti al proprio negozio, su un tavolo completamente coperto da una tovaglia bianca, eventualmente con una rella appendiabiti, nulla più. Le postazioni saranno decorate con palloncini, per agevolare l’identificazione da parte dei clienti a caccia di veri e propri affari. Una vivace mostra-mercato diffusa dunque, con le occasioni del fuori tutto, ma la qualità e la professionalità dei vostri negozi preferiti».

Moda ma non solo: l’iniziativa è adatta, infatti, a tutti i generi merceologici, abbigliamento, oggettistica, arredi, profumeria, regalistica, libri, alimentari, erboristeria e quant’altro.

Ad oggi - fa sapere l’associazione di categoria - sono già 26 le adesioni raccolte, a seguito di una prima verifica avviata da Confcommercio Gorizia: coinvolgono corso Italia, corso Verdi, via Garibaldi, via Oberdan, Piazza Vittoria, via Rastello. «Ma parte oggi la campagna massiccia – interviene Gianmarco Zotter, presidente Confcommercio Gorizia – e la collaborazione di tutti è preziosa: più numerose sono le adesioni, più efficacie sarà l’iniziativa, anche dal punto di vista commerciale».

L’obiettivo dell’evento non è però solo quello di svuotare i magazzini: il 7 settembre è infatti l’ultimo sabato prima della riapertura delle scuole, e l’auspicio è quindi che negozi, ma anche bar, ristoranti, e soprattutto i cittadini vivano Gorizia all’insegna di una vera e propria festa di fine estate. Come Gorizia Glamour, anche questa iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Pisus Let’s GO! del Comune di Gorizia con l’intervento e a cura della Camera di Commercio Venezia Giulia.

L’iniziativa è anche una sfida alle vendite online, il vero nemico del commercio tradizionale. Del resto, basta contare i tanti corrieri che, giornalmente, “girano” per la città e per l’intera provincia. Il web è diventato fonte di approvvigionamento di qualsivoglia prodotto, addirittura di pneumatici. In un anno, le vendite online sono cresciute del 30%. La parte del leone l’ha fatta l’elettronica ma, in rete, si acquista anche molto abbigliamento e scarpe.

Questi sono i cosiddetti settori storici, che hanno in qualche modo sempre trainato il mercato ad ogni latitudine. Ma adesso, ad emergere con prepotenza sono anche il food&grocery ovvero i prodotti da supermercato (+34%), il beauty (+29%), l’arredamento e home living (+44%) e il settore di auto e ricambi (+26%). Del 5% crescono anche turismo e trasporti, oltre al settore delle assicurazioni. La Cina è il primo Paese per volume di vendite online.


 

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