Arriva EasyPark: si paga solo il tempo di sosta effettiva
Cercare nelle tasche della giacca o dei pantaloni le monetine da inserire nel parcometro e ritrovarsi però - per mancanza di spiccioli - a dover sborsare magari due euro quando ne sarebbe bastato uno o poco più per pagare il tempo reale di sosta. Oppure rendersi conto “a distanza” di come il ticket del parcheggio sia scaduto e precipitarsi quindi in tutta fretta verso l’auto per esporne uno nuovo, sperando di aver evitato nel frattempo la sanzione. Scene quotidiane, nei pressi dei cosiddetti stalli blu: a scacciare ogni seccatura del genere, arriva però anche a Trieste l’applicazione EasyPark. Da lunedì sarà operativa per i parcheggi in superficie gestiti da Esatto e da Ttp, come confermato direttamente da Davide Fermo, direttore proprio di Esatto spa. In pratica, con EasyPark, l’utente pagherà la cifra precisa per il tempo esatto di sosta. Non un centesimo di più. E nessun pericolo di sanzione. Lo potrà fare in due modi, dopo essersi registrato sul sito www.easyparkitalia.it e aver caricato (con carta di credito o attraverso bonifico) una certa quantità di denaro da scalare poi via via: usando la app scaricata sul proprio smartphone oppure - ad esempio per chi ha un cellulare più datato - chiamando l’apposito call center. Nel dettaglio, con la app, una volta posteggiata l’auto, registrerà la posizione inserendo il numero identificativo dell’area-parcheggio in questione e gli orari d’arrivo e di prevista ripartenza. Il programma scalerà il costo calcolato dalla cifra prepagata. Se l’utente tornerà al mezzo prima di quanto ipotizzato inizialmente, dovrà intervenire con l’app per “correggere” l’intervallo di tempo, andando così a pagare conseguentemente di meno. Allo stesso modo, se gli servirà fermarsi di più, prolungherà il periodo di sosta e il pagamento verrà adeguato. Le stesse operazioni potranno essere effettuate anche telefonicamente tramite call center.
In prospettiva, il Comune punta a «estendere EasyPark anche agli altri gestori di parcheggi operativi in città, cioè Saba Italia e Park San Giusto - spiega l’assessore con delega a Pianificazione urbana, Mobilità e traffico, Elena Marchigiani -. Abbiamo deliberato in giunta la bozza del protocollo». Che ora attende di essere sottoscritto da questi soggetti.
La novità, comunque, non soppianterà le altre modalità di pagamento: «Restano attivi la tessera con microchip - conferma Marchigiani - e i parcometri sul posto». A cui si aggiunge appunto EasyPark, che di fatto va a sostituire Telepark, il sistema di pagamento del tempo reale di sosta tramite una telefonata con il cellulare, opzione già in essere a Trieste con Esatto (prim’ancora con Amt) e Ttp.
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