Arriva a Parigi la candidatura Unesco delle mura palmarine

PALMANOVA. Palmanova ad un passo dalla candidatura Unesco. La Commissione nazionale Unesco ha, infatti, ufficializzato il suo placet al dossier sulle fortificazioni della Serenissima, che vede come comune capofila Bergamo e che rappresenterà l'Italia a Parigi. In questi giorni tutta la documentazione sarà esaminata a livello internazionale a Parigi, ma il sostegno a questo progetto transfrontaliero che coinvolge Palmanova, Bergamo, Peschiera del Garda, Venezia e alcune città fortificate di Croazia e Montenegro ha ormai un importante sostegno, soprattutto dai governi centrali delle nazioni coinvolte, che gioca a favore della candidatura delle "Opere di difesa veneziane tra XV e XVII secolo", che dovrebbero diventare patrimonio mondiale dell'umanità.

È questo un viaggio ideale di oltre mille chilometri nell'architettura rinascimentale e nella storia, che inizia alle pendici delle Prealpi lombarde e finisce lungo le coste dell'Adriatico. E' stato questo un percorso lungo e non sempre semplice iniziato nel luglio 2011, con l'incontro a Cividale con Manuel Guido del Mibac, presentato dall'onorevole Carlo Monai e proseguito con la prima grande pulizia dei bastioni, promossa dal direttore della Protezione civile Guglielmo Berlasso e i 4000 volontari. Un grande progetto culturale e politico che esprime la sua valenza maggiore nell'internazionalità e nell'apertura a quei Paesi dell'Est che guardano all'Europa del futuro. «Un punto d'arrivo importante che giunge a conclusione di un percorso di quasi cinque anni di questa amministrazione assieme a comunità e territorio» ha sottolineato la vicesindaco, Adriana Danielis.

Entro diciotto mesi saranno a Palmanova gli ispettori Unesco per proseguire l'iter di valutazione e verifica della candidatura per la proclamazione della Fortezza a patrimonio mondiale dell'umanità.

(a.m.)