La Polizia di frontiera arresta un passeur a Trieste

L’uomo, 30 anni, ucraino, tentava di favorire l’ingresso illegale in Italia di tre persone di cittadinanza cinese

Un'auto della polizia
Un'auto della polizia

La Polizia di Frontiera di Trieste ha arrestato un “passeur” di nazionalità ucraina, mentre tentava di favorire l’ingresso illegale in Italia di 3 persone di cittadinanza cinese.

L’arresto è avvenuto in seguito a una segnalazione di un triestino, che ha riferito la presenza di un probabile favoreggiatore dell’immigrazione irregolare a bordo di una Volkswagen Station Wagon grigia, con targhe della Repubblica Ceca.

Due equipaggi della Polizia di Frontiera si sono recati sul posto, riscontrando in effetti la presenza del passeur.

Alla guida della vettura c’era un cittadino ucraino di circa 30 anni, con tre persone dai tratti asiatici che sostavano nelle immediate vicinanze. Tutti sono stati prontamente fermati.

I successivi accertamenti hanno permesso di individuare nel giovane ucraino la persona che aveva trasportato i tre migranti irregolari sino a Trieste, da dove, verosimilmente, avrebbero poi continuato il viaggio con un altro veicolo che li avrebbe trasportati sino al luogo di destinazione finale.

Il passeur, al quale sono stati sequestrati il veicolo utilizzato per il trasporto, lo smartphone e altri oggetti, è stato condotto in carcere.

I tre cittadini cinesi hanno chiesto protezione internazionale nel nostro Paese.

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