Arrestato a New York l'assassino dello storico gradiscano William Klinger

Tweet della polizia della Grande Mela conferma la cattura. Il 42enne sarebbe stato freddato da un colpo di pistola alla testa mentre camminava in un parco del Queens da un amico, Aleksander Bonich, 49enne con cittadinanza americana. Nato a Fiume ma residente nell'Isontino, Klinger era un grande esperto della Jugoslavia di Tito a cui aveva dedicato numerosi saggi. Attualmente collaborava anche con il Centro di Ricerche storiche di Rovigno
L'ultima foto scattata da William Klinger a New York e inviata ai suoi familiari
L'ultima foto scattata da William Klinger a New York e inviata ai suoi familiari

E' stato arrestato l'uomo che ha sparato a William Klinger, lo storico gradiscano ucciso sabato in un parco di New York. La conferma arriva con un tweet della polizia della Grande Mela.

Il 114esimo distretto, quello con responsabilità sull’Astoria Park, ha annunciato un «update» sul caso dell’omicidio Klinger. Via Twitter, rispondendo al collaboratore del Piccolo Stefano Giantin, il “precint” ha fatto sapere che «grazie a Det Rein», uno degli investigatori che si occupa del caso e all’«intera squadra» del distretto «il potenziale killer è stato arrestato».

Per aver maggiori dettagli, bisogna chiamare il quartier generale della NYPD. E lì, al telefono, la voce di un funzionario parla e racconta. Racconta che stamattina, «alle sei e venti» ora di New York, è stato compiuto un fermo contro una persona sospettata di aver ucciso Klinger. Persona che sarà accusata di «omicidio, possesso illegale di un’arma e distruzione di prove».

Qualche dettaglio sul movente? «Niente di chiaro», risponde la NYPD. Che però poi rivela altri particolari.  Come il nome dell’arrestato. Si tratterebbe di «Alexander Bonich, 49 anni, con cittadinanza americana», residente nel Queens, non lontano dalla scena del crimine. Quali i rapporti tra vittima e presunto assassino? «Erano amici», risponde la polizia di New York. Altro? «Questo è quanto». Per il momento.

Klinger, uno degli studiosi di maggior talento del panorama internazionale, è stato assassinato mentre si trovava nell'Astoria Park, nella zona del Queens. Secondo quanto riporta la stampa locale, lo studioso, 42 anni, sarebbe stato colpito da un colpo di pistola alla testa. Lo storico è stato trovato in fin di vita vicino alla piscina pubblica attorno alle 14.30 di sabato pomeriggio: tutti i tentativi di soccorso si sono rivelati inutili. Klinger è deceduto poco dopo all'Elmhurst Hospital. Sul movente la polizia non ha avanzato alcuna ipotesi: sarebbe esclusa, però, l'ipotesi della rapina.

William Klinger era nato a Fiume nel 1972, ma aveva studiato a Klagenfurt e all'Università di Trieste. Aveva  compiuto studi di specializzazione alla Central European University di Budapest e conseguito il dottorato all'European University Institute di Firenze con una tesi intitolata "Negotiating the Nation: Fiume, from Autonomism to State Making 1848-1924". Era un grande esperto della Jugoslavia di Tito, argomento a cui aveva dedicato numerosi libri e saggi. Attualmente collaborava anche con il Centro di ricerche storiche di Rovigno. Viveva a Gradisca con la moglie e i due figli.

Riproduzione riservata © Il Piccolo