Arrestato un 40enne per l’accoltellamento nella notte in un alloggio in via Romana a Monfalcone

Ferito gravemente un uomo di 35 anni di origini marocchine.

Laura Borsani
Le scale all’interno del condominio con le chiazze di sangue Foto di Katia Bonaventura
Le scale all’interno del condominio con le chiazze di sangue Foto di Katia Bonaventura

Accoltellamento in piena notte, quella di ieri, all’interno di un appartamento, in un condominio situato in via Romana al civico 5. Vittima un uomo, attorno ai 35 anni, di origini marocchine, raggiunto da fendenti all’altezza dell’addome e del torace, poi rinvenuto sul marciapiede. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale triestino di Cattinara, le sue condizioni cliniche sono piuttosto gravi, data l’entità delle ferite riportate, tuttavia, fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Nella serata di sabato l’uomo ha lasciato il reparto contro la volontà dei medici.

Aggressore arrestato

L’inquietante evento è accaduto tra l’1.30 e le 2, poche dopo l’aggressore è stato arrestato. Si tratta di un quarantenne, M. P. le sue iniziali, che risiede nell’alloggio posto al secondo piano. È rinchiuso in carcere a Gorizia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’ipotesi di reato mantiene uno “spettro” variabile tra le lesioni gravi fino a considerare il tentato omicidio. Certo è che le lesioni da taglio riportate dal 35enne sono importanti, in attesa dell’evolversi della situazione. Nell’immediatezza del soccorso l’uomo è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale di San Polo, dove è stato sottoposto ai primi accertamenti, tra cui una Tac, successivamente trasferito al Cattinara in Medicina d’urgenza. La portata delle lesioni interne ha richiesto l’ulteriore spostamento in Chirurgia per eseguire gli opportuni interventi.

Il palazzo dove è avvenuto l’accoltellamento Foto Bonaventura
Il palazzo dove è avvenuto l’accoltellamento Foto Bonaventura

Notte violenta 

Notte al cardiopalma in via Romana, in un affastellarsi di sequenze, a svegliare non pochi condomini. Prima i rumori all’interno dell’appartamento, poi le voci a riecheggiare sul pianerottolo del secondo piano, in una sorta di discussione dai toni sostenuti. Forse un alterco tra il 40enne ed il suo interlocutore. Momenti e circostanze comunque anomali, fino allo scalpiccio lungo le rampe di scale, quando il 35enne stava guadagnando l’uscita dal condominio. Le perdite ematiche, decisamente abbondanti, a segnare la corsa verso l’esterno, tracce evidenti anche su muri e campanelli. Il silenzio della notte spezzato da fasi convulse e confuse, c’è stato chi, tra i condomini, ha pensato ad una persona colta da malore. Di lì a poco, l’arrivo degli operatori sanitari, con l’auto medica e l’ambulanza, a prestare le primissime cure, per poi trasferire il ferito al Pronto soccorso. A ruota la concentrazione delle forze dell’ordine, la Polizia del Commissariato in grande spiegamento, ma anche i carabinieri. Il sonno a quel punto ormai interrotto tra i residenti, a seguire le operazioni dalle finestre, qualcuno, dai piani superiori, s’è pure affacciato al pianerottolo, lo sguardo impietrito rivolto a quelle rampe che ben poco lasciavano spazio all’immaginazione. Tutto finché la Polizia ha dato seguito all’arresto.

In corso le indagini

Dal Commissariato le domande su quanto accaduto sono rimaste confinate nel necessario riserbo. Le indagini sono in corso, da qui ne consegue il margine ampio in ordine all’ipotesi di reato, legata alla stessa natura delle lesioni riportate dalla vittima. Rimane sub judice, a maggior ragione, il motivo che ha scatenato l’aggressione, a questo punto solo presumibilmente attribuita ad un litigio. Altrettanto da chiarire è il contesto nel quale è maturato l’accoltellamento, limitandosi piuttosto a fare riferimento ad accertamenti “a 360 gradi”. Un aspetto si è fatto largo tra le incertezze: nell’appartamento posto al secondo piano, è stato notato un frequente andirivieni di persone sia di giorno che la sera, elemento anche in questo caso che rimane da chiarire.​​​​​​

 

Riproduzione riservata © Il Piccolo