Armi e droga nel garage, quattro arresti

Scoperta dalla Polizia una vera santabarbara in un deposito di via Tonello. Sequestrati quattro fucili e sette chili di cocaina
Di Pier Paolo Garofalo

Un altro, consistente colpo al traffico di droga in città dopo quello di via Montebello: l’ha sferrato la Polizia di Stato l’altro giorno. Gli investigatori della Questura hanno sequestrato ben otto chili di droga e fucili: quattro gli arresti operati dagli agenti in via Tonello.

L’operazione è scaturita in seguito ad alcuni controlli effettuati «nell’ambito del potenziamento dei servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori disposti dal questore», come recita in merito un comunicato.

In tale contesto operativo, nella tarda serata di venerdì scorso, l’attenzione delle pattuglie in borghese degli uffici investigativi della Questura è stata attirata da una serie di movimenti ritenuti sospetti, effettuati da alcuni individui.

In particolare, infatti, veniva notato transitare lungo le vie cittadine un taxi con a bordo quattro persone. Tra queste veniva riconosciuto un cittadino straniero con precedenti illegali in materia di droga, che lo avevano già portato a essere sanzionato dalla giustizia. Il personale della Polizia di Stato che agiva sul terreno, pertanto, decideva di verificare meglio gli spostamenti del mezzo: scattava così un pedinamento, proseguito lungo varie vie cittadine, fino a quando veniva accertato che l’auto con a bordo i quattro giungeva a un garage in via Tonello.

Appostatisi lungo la strada, gli operatori della Questura notavano due donne che scendevano dal mezzo pedinato e accedevano all’interno del locale, mentre gli uomini scaricavano alcuni pacchi. I movimenti erano chiaramente sospetti e così, in tale frangente, i poliziotti decidevano di eseguire un controllo. Fin dai primi momenti di tale operazione i quattro soggetti mostravano un evidente nervosismo: una circostanza che poteva confermare l’intuito investigativo. Venivano così chiamate in ausilio pattuglie della Squadra volante, già in servizio di controllo del territorio, e si procedeva alle perquisizioni personali e del locale.

Grosso il “bottino” scoperto dalla Polizia: gli agenti rinvenivano 800 grammi circa di cocaina, suddivisa in più confezioni, 7 chilogrammi circa di marijuana, anche questa suddivisa in più confezioni, e quattro fucili custoditi all’interno del vano garage, con 5 proiettili calibro 7.62. Inoltre venivano individuati una somma complessiva di circa diecimila euro e, ancora, dei telefoni cellulari con relative schede telefoniche.

In base al materiale e alle prime, evidenti risultanze investigative, gli uomini delle forze dell’ordine procedevano all’arresto, in flagranza di reato, dei quattro.

Si tratta di Jonathan Andres Suarez Cabezas, colombiano, classe 1988; Karen Maria Baez Lantigua, dominicana, del 1990; del triestino Roberto Indelicato, il tassista, nato nel 1955 e con precedenti generici e specifici, e infine di Eliana Clarot, di Trieste, nata nel 1957 e compagna del concittadino. Tutti e quattro sono ora indagati per «i delitti di detenzione e trasporto a fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina, nonché detenzione illecita di più armi da sparo». Dalla Questura non è stato fornito l’ipotetico valore della droga una volta posta sul mercato al dettaglio ma la cifra è sicuramente ingente. Nel caso del sequestro degli stupefacenti trovati in due trolley “piazzati” nell’abitazione di un’ignara anziana nella zona dell’ippodromo, la cifra era di circa 250mila euro per due chilogrammi di cocaina e un chilo e mezzo di marijuana. E se nelle valigie era stata trovata una pistola semiautomatica, con matricola abrasa, e relativi proiettili, resta incerta la ragione della presenza dei quattro fucili in via Tonello. Le armi, infatti, poco si prestano a essere utilizzate dalla malavita: si tratta di armi vecchie, una forse residuato bellico, e ingombranti, oltre che con scarsa cadenza di fuoco.

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