Area e Ogs al rinnovo dei vertici, candidature entro 11 giorni
Per il Consorzio si profila uno sprint a due Pedicchio-Clini, ma la nomina non dovrebbe arrivare prima di metà luglio. Nel frattempo il vicepresidente Russo potrebbe fungere da “traghettatore”

Ancora undici giorni, poi il quadro delle candidature sarà completo. Stavolta non si tratta di elezioni, ma di nomine, quelle che a Trieste porteranno i nuovi vertici del Consorzio per l’Area di ricerca scientifica e tecnologica e dell’Ogs - Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale. Novità che interessano in tutta Italia complessivamente 12 enti pubblici nazionali di ricerca, che operano sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. Per ognuno, il Miur dovrà indicare, a iter di selezione ultimato, il nuovo presidente e un componente del cda. L’ultimo consigliere, visto che la nuova struttura di vertice di queste realtà verrà composta da un terzetto, sarà invece di nomina regionale.
La presidenza di Area. Il toto-successore di Giancarlo Michellone alla guida di Area pare essere diventato una corsa a due. Indiscrezioni continuano a parlare infatti ormai di una sfida fra l’attuale numero uno del Cbm - Consorzio per il Centro di biomedicina molecolare, Maria Cristina Pedicchio, e il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Corrado Clini. Una conferma si potrà avere solo il prossimo 8 giugno, cioè a venti giorni dalla pubblicazione dell’avviso di chiamata pubblica di candidatura del Miur (avvenuta il 20 maggio scorso), giornata limite per la presentazione delle domande, corredate da curriculum vitae. E non è escluso che la rosa di pretendenti al posto da presidente e a quello di componente del consiglio si ampli.
L’ultimo cda. Intanto, martedì, Giancarlo Michellone si congederà definitivamente da Area con il suo ultimo cda da presidente. «Ho inviato un mese fa al ministero la lettera di dimissioni irrevocabili - spiega Michellone -. Il mio incarico era già stato prorogato e sarebbe dovuto scadere prima di Natale. Sono rimasto fino a quando ho potuto. Negli ultimi 15 giorni sono andato due volte a Roma per ricordare al ministero che Trieste rappresenta un valore assoluto: Area è l’unica realtà in Italia che fa valorizzazione di ricerca e impresa e trasferimento tecnologico. Se questo non si capisce, è una sciagura. Entro metà luglio, comunque dovrebbero arrivare le nomine». Nell’attesa, cosa succederà nell’immediato post-Michellone? «Due sono le possibilità - prosegue il presidente uscente -. Il ministero potrebbe nominare un commissario, ma mi pare difficile per pochi mesi, oppure momentaneamente a guidare Area sarà il vicepresidente». Cioè Francesco Russo, noto in città anche per la sua attività politica e attuale segretario provinciale del Pd.
La procedura. Dalla presentazione delle candidature alle nomine, in effetti, passerà sicuramente del tempo. Quanto non è chiaro, perché nell’avviso ufficiale del Miur non viene specificato. Si sa comunque che il Comitato di selezione del ministero aprirà un’istruttoria esaminando domande e requisiti di ammissibilità.
Al termine, proporrà al ministro una rosa di cinque nominativi per la carica di presidente e di tre per quella di consigliere di amministrazione per ogni ente. Tra questi, il ministro effettuerà le scelte. Qualora un candidato voglia partecipare alla selezione per posizioni in più enti, potrà farlo segnalandolo nelle domande ma per un numero non superiore a tre.
L’Ogs. Il rinnovo dei vertici, per quanto concerne gli enti d’eccellenza “vigilati” dal Miur con sede a Trieste, riguarda anche l’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale. Al momento, però, non trapelano indiscrezioni sui nomi di possibili successori di Iginio Marson alla carica di presidente dell’Ogs.
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