Area di ricerca di Trieste, cambio al vertice: la fisica Petrillo nuovo presidente

Fedriga: «Continuare a investire sulle sinergie tra le eccellenze della regione, è questa la nostra forza»

TRIESTE Sarà Caterina Petrillo, fisica dell’Università di Perugia, a guidare Area Science Park nei prossimi quattro anni. Con la nomina, firmata ieri dal ministro e in attesa dell’ufficializzazione, Petrillo succede a Sergio Paoletti, al vertice dell’ente dal 2016. La neo presidente di Area è professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Perugia, dove ha diretto, dal 2009 al 2014, il Dipartimento di Fisica e, per i tre anni successivi, il Dipartimento di Fisica e geologia. Il suo curriculum è denso di incarichi di prestigio in istituzioni di ricerca internazionali e di coordinamento di progetti di ricerca. Tra gli incarichi più recenti, quello come componente Miur nel Consiglio direttivo dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn).

Quella di Petrillo è una delle investiture attese dal sistema regionale della scienza, sulla quale il presidente della Regione Massimiliano Fedriga commenta: «Ho ricevuto direttamente dal ministro Messa la comunicazione della scelta di nominare la professoressa Petrillo. Una nomina frutto di un passaggio di consegne da parte del precedente ministro Manfredi. Ho così appreso della decisione di non riconfermare alla guida dell’ente Sergio Paoletti, cui va il mio ringraziamento per l’importante lavoro svolto, in particolare per essersi messo a disposizione dell’intero sistema regionale della scienza e dell’innovazione in un percorso complesso, affatto scontato, volto a potenziare sinergie tra realtà diverse fino a pochi anni fa deboli o inesistenti. È un percorso impegnativo quanto ambizioso, che punta a rafforzare la collaborazione tra le realtà regionali, che vede protagonisti Area Science Park, Friuli Innovazione e il Polo tecnologico di Pordenone. Il mio auspicio - continua Fedriga - è che il nuovo presidente, cui vanno i miei auguri di buon lavoro, sappia cogliere l’essenza del nostro territorio e la grandezza di questa sfida in continuità con il lavoro sinergico svolto dal presidente uscente e dalla Regione».

Secondo l’assessore regionale all’Università e ricerca, Alessia Rosolen, «è in questa dimensione che risiede il grande valore, la capacità di visione e di attrarre del Fvg in campo scientifico. Riteniamo fondamentale che lo sforzo compiuto in questi anni anche a livello istituzionale venga portato avanti con convinzione. Ringrazio il presidente Paoletti per il lavoro svolto, in particolare in operazioni complesse come la revisione societaria di Friuli Innovazione e la ricapitalizzazione del Polo tecnologico di Pordenone». —


 

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