Aquilinia, già 400 firme per riavere il doppio senso

MUGGIA. Ripristinare il doppio senso di marcia sulla Strada provinciale 14 dall'incrocio della galleria di Aquilinia sino al ponte del Rio Ospo. È la richiesta della petizione popolare che sino ad ora quasi 400 cittadini muggesani hanno sottoscritto nei gazebo verdi dell'associazione Muggia Viva che in questi giorni sono comparsi in diverse zone strategiche della cittadina.
«Abbiamo riscontrato un buon interesse, ma contiamo di fare molto di più. Il nostro auspicio? Raggiungere o sfiorare le 1000 firme», racconta Renato Chiudina Piaceri, numero uno del sodalizio rivierasco che anche oggi dalle 9 alle 12 sarà presente in piazza Marconi per lanciare un chiaro messaggio alla Provincia e (indirettamente) al Comune. Ma quest'ultimo, per voce dell'assessore Rossi, avverte: «Così facendo il percorso dei bus potrebbe dilungarsi ulteriormente».
Netta apertura invece dal circolo del Pd: «In linea di massima siamo d'accordo al ritorno al doppio senso di marcia». Le prime avvisaglie di un certo malcontento per la situazione attuale della viabilità muggesana erano sorte in seguito alla scelta dell’amministrazione comunale di istituire l’obbligo di svolta a destra per gli automobilisti che decidono di imboccare il tratto di strada che dalla rotatoria al termine di strada delle Saline conduce verso la galleria di Monte d’Oro. Il consigliere comunale del Pdl Christian Gretti era stato tra i primi a rilanciare il ripristino del doppio senso di marcia della Strada provinciale 14 e chiudere definitivamente la bretella.
Anche il consigliere Dario Grison aveva evidenziato i disagi dei "muggesani pendolari costretti a un ingente investimento economico, nonché di tempo per effettuare questa specie di gimcana".
La denuncia da parte del Pdl è stata fatta propria da parte dei cittadini tramite Muggia Viva. «Vogliamo di nuovo il doppio senso di marcia, non vogliamo più nè camion, nè bus, e soprattutto vogliamo poter risparmiare», racconta Chiudina Piaceri. Secondo la stima del presidente dell'associazione, ogni anno si percorrono "inutilmente" sul tratto Muggia-Aquilinia circa 290 km, fatto che comporta "più spese in carburante e una maggior usura dell'automobile". Da qui la decisione di raccogliere il malcontento dei muggesani. «Saremo presenti anche giovedì 4 in piazza della Repubblica e sabato 6 in piazza Marconi, poi valuteremo come muoverci. Molto probabilmente torneremo a raccogliere le ultime firme in settembre», aggiunge Chiudina Piaceri, capogruppo nella lista della Lega Nord alle ultime elezioni comunali muggesane, che però evidenzia come questa sia "una petizione popolare assolutamente apartitica".
Sulla vicenda il Comune di Muggia si è dimostrato possibilista ma con riserva. «Abbiamo avuto un incontro con la Provincia, responsabile della strada. Essendo quello l'unico pezzo di corsia preferenziale per la linea 20 ciò garantisce ora una notevole fluidità. In caso di modifiche bisognerebbe modificare anche il semaforo che dà la precenza al bus causandone di conseguenza un ritardo», racconta l'assessore ai Lavori pubblici Loredana Rossi.
Più possibilista ancora invece il Circolo del Pd di Muggia: «In linea di massima siamo favorevoli al ripristino del doppio senso per favorire un più rapido trasferimento da/per Muggia, in considerazione che dopo l'apertura della superstrada che porta a Rabuiese c'è un sensibile calo del traffico attraverso l'abitato di Aquilinia", racconta il segretario Fulvio Tomini.
Non si sbilancia invece l'assessore alla Viabilità della Provincia, Vittorio Zollia: «Stiamo valutando il dà farsi. Una volta fatte le dovute verifiche potremo esprimerci». Intanto la raccolta firme continua.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo