Aquileia fa rivivere il suo passato
AQUILEIA In migliaia, durante il fine settimana, hanno affollato la città romana in occasione di “Tempora”, la grande rievocazione storica organizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con la confederazione Sulcus. Obiettivo far rivivere le atmosfere e gli eventi legati alla fondazione della città, nel lontano 181 a.C. Oltre seicento i rievocatori, tra italiani, austriaci e francesi, che hanno animato la manifestazione, conclusasi ieri sera. Dopo la suggestiva inaugurazione di venerdì, quando è stato acceso il fuoco celtico, tra sabato e domenica in tanti hanno visitato il castrum, il vicus romano e l’accampamento gallico: bambini e adulti sono stati coinvolti nelle pratiche della vita quotidiana, dalla filatura alla tintura e tessitura della lana passando per la fusione del piombo. I presenti hanno anche potuto apprendere i segreti sulle strategie, gli equipaggiamenti e gli armamenti dell’epoca. E tra tornei, riti e danze, hanno riscosso particolare successo i combattimenti tra gladiatori, l’assalto notturno dei Galli al castrum romano e la grande battaglia finale. Apprezzati anche il banchetto e il “simposium”, il più importante momento di otium degli antichi romani, durante il quale si intonavano canti, si conversava e si offrivano libagioni, intrattenuti da danze, esibizioni di giocolieri, acrobati e comici. «Desidero ringraziare gli operatori del territorio - ha commentato Alviano Scarel, sindaco di Aquileia e presidente della Fondazione - tutti hanno contribuito alla riuscita di questo evento che si inserisce tra gli appuntamenti di rilievo che la Fondazione programma per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale della città». Il direttore, Gianni Fratte, ha aggiunto: «Tempora è stata un grande successo grazie alla professionalità di tutti i gruppi storici, a partire dalla X Regio di Aquileia che rappresenta la confederazione Sulcus a livello locale. Ci hanno permesso di realizzare un evento di altissimo livello e inaugurare così la stagione estiva di Aquileia che proseguirà a luglio con la grande mostra di Costantino e l’Aquileia Film Festival». Soddisfazione anche tra gli operatori economici della cittadina per il grande afflusso di turisti che hanno visitato le aree archeologiche, la Basilica, la Sudhalle e il Museo Archeologico. «In questi giorni – fanno sapere gli organizzatori - anche i contatti sul sito internet della Fondazione sono stati tantissimi. Molti hanno scaricato il programma della manifestazione e la guida digitale interattiva fruibile tramite smartphone. Molto cliccate anche le pagine contenenti le ricostruzioni virtuali delle aree archeologiche che confermano la validità del percorso intrapreso dalla Fondazione sul piano della valorizzazione del patrimonio culturale tramite le nuove tecnologie». (Elisa Michellut)
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