“Aps Amitie” apre le porte della sede di corso Italia al mitico gioco del burraco

la storia
È uno dei giochi di carte più popolari, apprezzati e praticati da appassionati di tutte le età. Parliamo del burraco, amato anche a Gorizia dove la locale associazione “Aps Amitie” è pronta a inaugurare una sede nuova di zecca, spaziosa e soprattutto sicura in questi tempi segnati dalla pandemia di coronavirus. L’appuntamento per il taglio del nastro è fissato per domani pomeriggio alle 18. 30 in corso Italia 190, proprio di fronte al Parco della Rimembranza, dove l’associazione che riunisce oltre una settantina di appassionati isontini – erano 73 alla fine del 2019 – si trasferisce dal circolo tennis Campagnuzza di via San Michele che sin qui la ospitava. «Per noi si tratta di un momento importante – racconta Fabio Agazzi, il presidente di “Aps Amitie” –, apriamo la nostra nuova casa. Per permettere a tutti i soci e i simpatizzanti di giocare in sicurezza abbiamo preso ogni precauzione necessaria contro il Covid-19: dal distanziamento dei giocatori ai tavoli, che sono stati scelti di dimensioni maggiori, alla sanificazione delle carte da gioco dopo ogni partita, dalla misurazione della temperatura ai partecipanti a tutti i tornei fino alle autocertificazioni. E stiamo anche valutando la possibilità di acquistare uno ionizzatore per purificare e sanificare l’aria».
Agazzi, a tal proposito, vuol anche rivolgere un ringraziamento a tutti i soci che hanno dato un apporto pratico o economico per l’allestimento della nuova sede, con i lavori che si sono protratti per tutta l’estate. Nata nell’agosto del 2016 per iniziativa di dodici amici amanti del burraco, l’associazione “Amitie” – termine che in francese significa “Amicizia” e che dice molto sullo spirito che muove i soci – ha iniziato la sua avventura a Cormons, guidata da quell’Edoardo Gregoric che i goriziani ricordano soprattutto come uno dei simboli dell’epoca doro del basket isontino.
Alla sua scomparsa, il testimone è stato raccolto prima da Sergio Parrini e infine dall’attuale presidente Fabio Agazzi. Al suo fianco nel consiglio direttivo, oltre allo stesso Parrini, anche Bruno Picotti, Eliana Delich e Nerella Zorzin. «Siamo un’associazione senza fini di lucro, affiliata alla Federazione Gioco Burraco – spiega Agazzi –. Il nostro obiettivo è promuovere l’affascinante gioco del burraco anche attraverso una scuola per principianti o giocatori più smaliziati. Ma al di là di questo, la nostra attività ha uno sfondo sociale e culturale, perché favorisce la conoscenza, l’amicizia e la vittoria della solitudine, passando qualche ora spensierata in compagnia giocando a carte o partecipando ad una cena». —
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