Apre la prosa: di scena “Sabbie mobili”

All’Auditorium Biagio Marin il primo spettacolo in ricordo di Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro
Un'immagine d'archivio del comico Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro. ANSA
Un'immagine d'archivio del comico Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro. ANSA
GRADO. Con “Sabbie mobili” in programma questa sera alle 20.45 all’Auditorium Biagio Marin, lo spettacolo prodotto dagli Artisti Associati di Gorizia protagonisti Gaspare, Roberto Ciufoli e Max Pisu, diretti da Alessandro Benvenuti, apre la nuova stagione di prosa a Grado. Si tratta di otto spettacoli di cui uno fuori abbonamento, messi in calendario dal Comune e dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Dopo “Sabbie mobili” si passerà a venerdì 8 dicembre con “Das Kaffehaus” rappresentata dalla compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che mette in scena un’opera di Rainer Werner Fassbinder ispirata da La Bottega del Caffè di Carlo Goldoni.


La rassegna riprenderà il 16 gennaio quando andrà in scena il consueto appuntamento con il musical, nello specifico quello di Corrado Abbati intitolato “La principessa Sissi”. «Sissi – si legge nella presentazione – è ancora oggi uno spettacolo in cui storia, mito e sentimento si fondono in un unico e grande affresco adatto a un pubblico di ogni età perché tutti, ancora oggi, vogliamo sognare, divertirci e commuoverci». Il 26 gennaio di scena “Il tacchino sul tetto” (piccoli soprusi quotidiani) di e con Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani e Massimo Somaglino, liberamente ispirato da L’Albero Capovolto di Stefano Montello. Due gli appuntamenti di febbraio. Venerdì 2 sarà proposto “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller con Sebastiano Somma. Venerdì 16 toccherà alla compagnia di Grado Teatro che interpreterà “La casa vecia” di Giovanni Marchesan Stiata. E’ una riproposizione, rivista dallo stesso autore, a distanza di quasi 28 anni, che comprende anche una decina di canti musicati da Ferruccio Tognon. Quindi gli ultimi due spettacoli: “Notte di follia” l’8 marzo con Anna Galiena e Corrado Tedeschi e, fuori abbonamento, con Grado Teatro “Il Barbaro”, una pièce sulla Grande Guerra di Giovanni Marchesan Stiata. S’inizia con “Sabbie mobili”. Era il 1990 quando Zuzzurro, Gaspare e Carlo Pistarino spopolavano nei teatri con lo spettacolo “Sete!”. A distanza di oltre 25 anni, lo spettacolo, aggiornato e corretto, torna in scena con un cast rinnovato e nel ricordo del compianto Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro. L’abbonamento per 7 spettacoli costa 84 euro (ridotto 63 euro). I biglietti interi sono fissati in 18 euro (ridotti 15 euro). Per gli spettacoli di Grado Teatro gli interi costano 15 euro, ridotti 12 euro. La vendita dei biglietti è all’Auditorium nei due giorni precedenti ogni spettacolo dalle 15.30 alle 18.30 e il giorno dello spettacolo dalle 19.
(an.bo.)


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