Appunti per mio nipote: le paure / 7
Nel 1921 Freud pubblicava un testo importante e molto stimolante, dal titolo “Psicologia delle Masse e analisi dell’Io”.Questo scritto è stato ripreso più e più volte da molti pensatori fino ai giorni nostri. Alcuni dei concetti sui quali Freud lavora - e che trovo di intrigante attualità - riguardano la pulsione gregaria, la suggestione, la massa come orda primordiale, l’Io e la costruzione dell’Ideale dell’Io. Molti dei concetti illustrati hanno una rilevanza proprio pensando ai giorni di oggi.
Oggi le masse si avvicinano attraverso dei legami virtuali ma il processo di idealizzazione e di necessità di un capo - molte volte - restano insiti nella stessa dinamica umana. Trovo di una certa attualità anche il processo di identificazione alla massa, e l’emergere di paure, spesso di terrori, che trovano una giustificazione nella proiezione all’esterno di entità che vengono vissute come pericolose.
Emergono sentimenti di impotenza, solitudine, odio, fino all’estremo - squisitamente umano - della crudeltà. La crudeltà non ha un corrispettivo nel regno animale e, dunque, essa appartiene all’esclusività dell’uomo nel suo relazionarsi con un altro essere vivente. La perdita di identità soggettiva nella massa pare essere spesso il seme di molte derive sintomatiche dei giorni di oggi.—
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