Aperta la sede cittadina del Consorzio Fhocus

Ha aperto in via 24 maggio 13/c, ieri mattina, l'ufficio che è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento per i cittadini che necessitano di assistenza domiciliare e tutta una serie di altri...

Ha aperto in via 24 maggio 13/c, ieri mattina, l'ufficio che è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento per i cittadini che necessitano di assistenza domiciliare e tutta una serie di altri servizi alla persona. Si tratta della sede goriziana del Consorzio Fhocus presieduto da Gabriella Bombi, una realtà privata che opera già a Monfalcone e Trieste, ma che sposa il pubblico avendo ottenuto l'accreditamento del Comune di Gorizia. Questo significa in soldoni che gli utenti in condizioni gravi e gravissime, e coloro che vivono un disagio economico che non permette di pagare i servizi, potranno disporre di appositi “buoni servizio” distribuiti dal Comune, che copriranno le spese. Per gli altri, invece, si tratterà di pagare parte della prestazione, o il costo per intero, sempre a seconda della situazione economica e sociale degli interessati. La vera novità proposta da Fhocus (sotto il cui cappello operano cooperative sociali ed associazioni del territorio) è il fatto di aprire un ufficio fisico, quasi un negozio, dove gli utenti possono “acquistare” il servizio (sanitari, badanti, accompagnamento e trasporto, spesa, babysitting, pulizie e piccole manutenzioni), con tutte le garanzie del caso per quanto riguarda assicurazioni, formazione del personale, fatturazione e qualità. Una formula che il Consorzio FhoCus (Consorzio for home care united services) ha già adottato con successo a Trieste e Monfalcone in forza all’accreditamento per i servizi di assistenza domiciliare ottenuto dal 2005 dai Comuni del Basso Isontino. Il Consorzio Fhocus è una rete no profit di imprese sociali, fra le quali la Società Cooperativa sociale TeA-Onlus e la Croce Verde gradiscana. (m.b.)

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