Anziano sedotto, conto in banca prosciugato: nozze vietate ma fra i due era vero amore

Assolta dall’accusa di circonvenzione di incapace nei confronti di un ottantenne. Per il giudice l’uomo le aveva donato denaro e regali consapevolmente
I encourage the elderly; Shutterstock ID 159402392; PO: aol; Job: production; Client: drone
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Era proprio vero amore. Che non è crollato nè a causa della notevole differenza d’età, nè dei “divieti” alle nozze da parte del giudice civile. Insomma non c’è stata nessuna circonvenzione di incapace. Perché l’anziano che era stato rappresentato come la vittima delle attenzioni “materiali” di Leonisa Cifuentes, 55 anni, colombiana, alla fine - è stato dimostrato - era proprio innamorato della “femme fatale” e assolutamente consapevole del denaro che - a fiumi - le aveva donato.

Così nella sentenza ha stabilito il giudice Enzo Truncellito. Che al termine del processo ha assolto dall’accusa di circonvenzione di incapace Leonisa Cifuentes “perché il fatto non sussiste”. La donna è stata difesa dall’avvocato Giovanni Di Lullo. Il pm - rappresentato in udienza da Marianna Martina - aveva chiesto la condanna dell’imputata alla pena di un anno e quattro mesi. L’istruttoria dibattimentale ha però dimostrato che tra i due fidanzati è da sempre esistito un importante legame sentimentale. E che l’anziano, definito negli atti sofferente di un serio disturbo organico della personalità, in realtà è sempre stato capace di intendere e di volere. Certo è dunque che quella tra Leonisa Cifuentes e il suo fidanzato di ottant’anni è stata una passione travolgente che ha superato tutti gli ostacoli.

Conto prosciugato, nozze vietate
Broome, Australia --- Woman sliding wedding ring on husband's finger --- Image by © Ocean/Corbis

La vicenda di cuore e soldi è nata a fine 2009, dalla prima segnalazione arrivata in Procura da parte del giudice tutelare, che a sua volta era stato attivato dall’amministratore di sostegno dell’anziano. Proprio l’amministratore, controllando la documentazione bancaria del conto corrente, aveva rilevato una serie di prelievi effettuati tra il 30 giugno e il 30 novembre di quell’anno da parte dell’uomo, definito di prodigalità incontrollata, soprattutto nei confronti di Leonisa Cifuentes. Infatti - ancora secondo le indagini - la “fidanzata” si era fatta elargire svariate somme di denaro in contanti o in assegni, per l’ammontare complessivo di 122mila euro. Insomma, tutto quello che l’anziano aveva sul conto corrente.

Lasorte Trieste 20/07/10 - Foro Ulpiano, Tribunale
Lasorte Trieste 20/07/10 - Foro Ulpiano, Tribunale

Per esempio, il 26 agosto 2009 l’uomo aveva compiuto un prelievo in contanti in banca della somma di 40mila euro e poi aveva consegnato il denaro alla colombiana. La quale, ricevuti i soldi, era andata allo sportello della sua banca, dove aveva versato 25mila euro.

Ma, nella lunga lista di operazioni ricostruite dagli investigatori della Tributaria, era comparso anche un assegno da 17mila euro emesso in favore della donna. Titolo che poi era stato incassato sempre da Leonisa Cifuentes nella propria banca con un versamento di 16mila euro sul conto, mentre si era trattenuta mille euro in contanti. Erano poi stati trovati decine e decine di altri regali. Come dire, donazioni.

Negli atti viene ricordata anche la vicenda delle pubblicazioni di matrimonio. La data della cerimonia avrebbe dovuto essere quella del 22 febbraio 2010. Secondo il pubblico ministero Massimo De Bortoli la donna aveva indotto l’anziano a chiedere all’ufficio di stato civile le pubblicazioni.

Seduce l’anziano e gli svuota il conto
Lasorte Trieste 12/09/11 - Tribunale, Giudice De Bortoli

Tuttavia il fatidico “sì”, come si è accennato, alla fine non è mai stato pronunciato in quanto il giudice tutelare aveva emesso, nell’occasione, un provvedimento di “limitazione a contrarre matrimonio” nei confronti dell’anziano. Insomma, lo aveva fermato prima. Perché l’asserita diminuzione significativa della capacità di intendere e di volere aveva influito, secondo il giudice stesso, sulla decisione riguardo la quale l’uomo non aveva, di fatto, alcuna consapevolezza. La realtà si è dimostrata molto più semplice. L’anziano è stato travolto consapevolmente dalla “femme fatale”. E si è innamorato come un ragazzino.

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