«Anziani, non aprite quella porta» Truffe raddoppiate in cinque anni
«Diversi proprietari di cani che hanno frequentato, in questi giorni, il parco Marvin (quello che si trova dietro al supermercato “Conad” di Sant’Anna per intenderci, tra via Furlani e via Garzarolli) ci hanno segnalato personalmente e attraverso dei post su Facebook che i loro amici a quattrozampe sono stati male dopo aver ingerito una qualche sostanza velenosa. Potrebbe trattarsi di diserbante, sparso da qualcuno senza titolo: il parco è di proprietà comunale, ma il Comune non effettua interventi di questo tipo».
A lanciare l’sos sono gli assessori comunali alla Tutela ambientale e al Benessere degli animali, Francesco Del Sordi e Chiara Gatta, rispetto ai “presunti” (perché tali sono sino a quando non ci saranno i necessari approfondimenti sanitari) casi di avvelenamento registrati nel quartiere di Sant’Anna.
«Stiamo facendo i dovuti approfondimenti per capire chi e perché abbia sparso la sostanza velenosa. Andremo fino in fondo a questa vicenda: collaboreremo per eventuali controlli con le forze dell’ordine che, in queste ore, stanno raccogliendo le testimonianze delle persone toccate da questa situazione. Ci preme specificare che il Comune, in particolare in questa stagione, non ha effettuato interventi che abbiano previsto l’utilizzo di diserbanti».
Sull’argomento interviene anche il sindaco Rodolfo Ziberna dopo aver letto parecchi post sui gruppi Facebook più frequentati di Gorizia. La preoccupazione è forte fra i proprietari dei cani. E c’è chi parla espressamente di “bocconi avvelenati”. Assieme all’assessore Gatta, il primo cittadino ha affidato l’incarico al comandante della Polizia locale Marco Muzzatti affinché avvii, assieme alle altre forze delle ordine e all’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina, un monitoraggio per capire la dimensione di questo fenomeno. «È giusto - le sue parole - fare gli opportuni approfondimenti. In ogni caso, anche se si trattasse soltanto di un fenomeno circoscritto al parco di Sant’Anna, se fosse doloso sarebbe una cosa gravissima e chi l’ha fatto andrebbe perseguito. Lunedì (domani, ndr) presenterò una denuncia contro ignoti». Quindi, massima attenzione.
Nel pomeriggio, c’è anche chi ha diffuso sul web una sorta di avviso-appello destinato a tutti coloro che frequentano il parco dove, peraltro, ci sono anche parecchi bambini. «Attenzione! A tutti i proprietari di gatti e cani. Nuove segnalazioni di bocconi avvelenati. Sono ovunque», si legge nell’avviso. Oltre ai giardinetti di Sant’Anna sarebbero stati rinvenuti - stando alle segnalazioni - anche ai Giardini pubblici, Parco Piuma, Valletta del Corno, Parco della Remuda, Parco della Rimembranza, Parco Coronini, area sgambamento di San Rocco, Preval a Mossa, zona Montesano e Piedimonte. «Prestate la massima attenzione ai vostri amici pelosi».
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