Antonio Parisi (Jotassassina) vittima di una aggressione: «Ci hanno pestati fuori da una osmiza sul Carso»

Il noto esponente della comunità Lgbt Trieste ha denunciato l'accaduto sui social: «Picchiati io e due miei amici da alcuni ventenni in preda all'alcool»
Antonio Parisi dopo il pestaggio fuori dall'osmiza
Antonio Parisi dopo il pestaggio fuori dall'osmiza

TRIESTE. «Due amici e io siamo stati aggrediti in modo ingiustificato da quattro ventenni che erano evidentemente alterati dall’alcol».

A denunciarlo sui social nella sera del 16 febbraio è Antonio Parisi, esponente della comunità Lgbt a Trieste e ideatore delle serate targate Jotassassina.

«Eravamo a pochi metri di distanza da un’osmiza a Rupingrande (Repen) – ha raccontato al telefono al Piccolo ancora sotto choc -, dove avevamo trascorso qualche ora. A un certo punto siamo finiti a terra, abbiamo cercato di difenderci, ma non ci siamo riusciti. Ho ancora male alle costole e sono sporco di sangue ovunque».

Nell’immagine pubblicata sul proprio profilo Facebook, Parisi ha il viso sporco di sangue e riporta contusioni e lividi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, ai quali però i tre giovani non hanno riferito chiare indicazioni sulla dinamica e sugli aggressori, poiché apparivano piuttosto provati dall’episodio ma anche perché a loro volta erano alterati probabilmente dall’alcol.

È intervenuto anche il 118 con un'ambulanza.

Uno dei tre ragazzi si trova ancora al Pronto soccorso.

Per il momento non è nota la causa dell’aggressione. «Non so perché sia successo, è capitato tutto in fretta – prosegue il 40enne -: qualsiasi scambio d’idee sia avvenuto, un’aggressione fisica di questo genere non è ammissibile».

Già nel 2011Parisi aveva denunciato un’aggressione, prima verbale e poi fisica, avvenuta a Lubiana, che gli aveva procurato serie lesioni al volto. Il fatto è avvenuto a Lubiana, al rientro da una serata trascorsa alla discoteca Tiffany. Il giovane era stato prima insultato e poi aggredito con pugni e nessuno era intervenuto in sua difesa.

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