Antonio e Bruno:1,5 milioni per il sito dei dinosauri
Firmato l’accordo di programma per la valorizzazione del parco paleontologico fra Regione, ministero e Comune di Duino Aurisina
Il dinosauro Antonio al Villaggio del Pescatore
DUINO AURISINA Un milione e mezzo di euro. A tanto ammonta il finanziamento che la Regione garantirà entro il 2021 per la valorizzazione e lo sviluppo del sito paleontologico del Villaggio del pescatore e per la creazione, nella zona circostante, di un parco naturalistico, archeologico e paleontologico. L’impegno è contenuto nell’accordo di programma che l’amministrazione regionale ha sottoscritto in questi giorni assieme al Segretariato regionale per il Friuli Venezia Giulia del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo e al Comune di Duino Aurisina.
Un tablet per immortalare le meraviglie del sito paleontologico del Villaggio del pescatore in una foto d’archivio
L’obiettivo è di puntare a «una pubblica e sostenibile fruizione delle aree archeologiche, anche al fine di accrescere la conoscenza e la consapevolezza delle comunità ai valori del paesaggio». Nel documento le parti hanno stabilito che «si procederà con un programma pluriennale di interventi, la cui realizzazione è rimessa a successivi accordi esecutivi e a ulteriori accordi di programma». Le parti si sono anche riservate di individuare il perimetro del costituendo parco con successivi atti, in modo da «definire l’area interessata, una volta elaborato il quadro conoscitivo e dopo che sarà stato approvato il progetto generale di tutela e valorizzazione».
In parallelo, sarà creato un organismo che avrà il compito di promuovere la frequentazione e la conoscenza del sito da parte del pubblico, attraverso attività divulgative, educative e ludico ricreative.
Al contempo si effettueranno interventi per «migliorare la qualità dell’ambiente e del paesaggio, con opere di ripristino dei sentieri, dei percorsi ciclopedonali, dei terreni, dei terrazzamenti e degli edifici esistenti – si sottolinea nell’accordo – in base a metodologie e materiali innovativi, benché ispirati alla tradizione, come pure attività agro pastorali, dedicando particolare attenzione al riordino e alla coltivazione del bosco e del pascolo, secondo criteri di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile».
Il programma prevede tre fasi.
Si comincerà con la progettazione del Parco «con l’eventuale acquisizione – si precisa nel testo – delle aree interessate, con particolare riguardo alla lente fossilifera e alle altre aree tutelate di proprietà privata». Si proseguirà poi con la progettazione degli interventi, articolati in lotti funzionali, comprendendo anche la creazione di un museo nella casa Adis del Villaggio del pescatore.
Infine, una volta ultimati i lavori, si procederà con l’affidamento dei servizi di gestione e manutenzione, di accoglienza e di animazione culturale e didattica, di ristoro e delle concessioni per attività agro silvo pastorali e per attività artigianali. Per dare attuazione all’accordo, Regione, Segretariato e Comune di Duino Aurisina hanno istituito il Comitato di indirizzo, del quale fanno parte rappresentanti dei tre soggetti coinvolti. «Sono molto soddisfatta – ha commentato Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisina – perché potremo finalmente fare del Villaggio del pescatore un polo attrattivo di grande valore».
«L’accordo di programma - rileva l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli - rappresenta il punto d’arrivo di un percorso che è iniziato quasi due anni fa quando il sindaco Pallotta mi ha informato delle potenzialità e delle problematiche che aveva la zona del Villaggio del pescatore».
Allo stanziamento di 1,5 milioni si sommano le risorse derivanti da due contributi regionali precedentemente concessi al Comune di Duino Aurisina per altre finalità, il cui totale ammonta a 517.875 euro. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Video